Un gustoso weekend a Trevi, tra un mare di ulivi

L’autunno è la stagione in cui in tutta Italia gli ulivi iniziano a essere carichi di olive mature ed è tempo di raccolta: avviene anche sulle colline intorno a Trevi, in Umbria, sul cui territorio si stima che si trovino ben 300.000 piante, molte delle quali vecchie di secoli.

Trevi, adagiata sul Monte Serano tra Spoleto e Foligno, è un centro antichissimo ed estremamente pittoresco, non a caso annoverato tra i borghi più belli d’Italia. Per fugare ogni dubbio, specifichiamo che la località umbra non ha nulla a che vedere con il rione Trevi di Roma, quello in cui si trova la famosa fontana, il cui nome deriva dal termine latino trivium, che indica la confluenza di tre vie.

Le origini di Trevi in provincia di Perugia sono addirittura pre-romane; fu sede episcopale fino all’XI secolo e il suo primo vescovo, Emiliano, fu un martire ucciso da Diocleziano. La leggenda narra che la sanguinosa uccisione avvenne nei pressi di un ulivo ultramillenario, che si può ammirare ancora oggi a pochi metri dalla splendida abbazia benedettina di Bovara, poco distante da Trevi.

Il centro storico è di impronta medievale, circondato da mura, la piazza del Comune è sovrastata da una bella torre risalente al XIII secolo. Tutto intorno si trovano viuzze strette, palazzi nobiliari, antiche chiese, scorci senza tempo.  Trevi pare dunque un frammento ben conservato di medioevo, con ritmi lenti e antiche tradizioni da difendere; ma a ben guardare si tratta anche una cittadina che guarda al futuro e riserva notevole attenzione alla creatività dei giovani: lo dimostra una visita all’elegante Palazzo Lucarini, sede permanente di mostre e rassegne di arte contemporanea che privilegiano gli artisti locali.

Ma dire Trevi è dire soprattutto olio extravergine d’oliva di altissima qualità, spremuto a freddo da drupe della qualità ‘moraiola’; un prodotto particolarmente profumato e aromatico per via del terreno drenante su cui poggiano gli uliveti.

Ogni anno in autunno Trevi ospita il Festivol, un’interessante manifestazione che ruota intorno alla storia, le tradizioni e i prodotti di queste terre, con occasioni di divertimento, appuntamenti culturali, degustazioni e celebrazioni storiche. Un’occasione per abbuffarsi con assaggini di bruschette unte con olio appena franto, oppure per provare saporiti menù a base di sedano nero e altre specialità della zona. E poi frantoi aperti, musica per le strade del centro storico e tra gli antichi palazzi, trattamenti di benessere con l’utilizzo di olio di oliva, passeggiate a cavallo o sui muli o anche trekking naturalistico. Vi consigliamo di farci un pensierino!