Vézelay: una suggestiva abbazia nel cuore della Francia

Se quest’estate capitate o passate per la Borgogna, non potete non fare tappa a Vézelay, un minuscolo borgo medievale nel dipartimento della Yonne, tanto ricco di gioielli da essere stato incluso nel patrimonio UNESCO.

Sopra la città vecchia, circondata da mura munite di varie torri, troneggia la basilica di Sainte Madeleine, che nel Medioevo era visitata da migliaia di pellegrini in viaggio verso Santiago de Compostela. Si tratta della più grande chiesa abbaziale in territorio francese. Originariamente si trattava di un’abbazia benedettina risalente al IX secolo che conservava le reliquie di Santa Maddalena. Ma poiché non era sufficiente per accogliere l’immenso flusso dei pellegrini, tra l’XI e il XIII secolo fu costruita l’attuale chiesa, in stile romanico di grande maestria. Era uno dei punti di riferimento spirituali nell’epoca delle crociate. Tuttavia, quando verso la fine del 1300 in Provenza furono ritrovate quelle che si consideravano reliquie autentiche della santa, l’abbazia iniziò a declinare.

In ogni caso, la chiesa è attualmente in ottimo stato di conservazione, grazie ai lavori di restauro portati avanti da Viollet-Le-Duc nell’800. Con un’altezza di 18 metri e una lunghezza di 62 metri, la volta a botte è unica nel suo genere nell’architettura romanica. Gli ornamenti semplici dei luminosi interni furono vivacizzati grazie all’impiego di blocchi di pietra colorati. Straordinariamente sofisticate anche le statue sopra il portale principale, mentre le sculture sui capitelli rappresentano scene bibliche, leggende di santi e antichi miti.

Da visitare a Vézelay anche le mura e le torri che circondano il borgo, nonché il convento francescano La Cordelle, in cui Bernardo di Chiaravalle predicò in favore della seconda crociata nel 1146.