Una visita al Duomo di Colonia, espressione del gotico più puro

Non è certo un caso se il Duomo di Colonia è uno dei monumenti più visitati della Germania: è straordinariamente alto e grande, ricchissimo di decorazioni e di particolarità.

Fino alla fine dell’Ottocento questa cattedrale è stata l’edificio più alto del mondo e da vari decenni è incluso nel Patrimonio dell’umanità tutelato dall’UNESCO. La sua costruzione, un po’ come nel caso del duomo di Milano, si protrasse per vari secoli (dal XIII al XIX), ma conservando le forme pure dello stile gotico. Il Duomo raggiunse infatti le sue forme attuali fra il 1842 e il 1880, ma i progetti della monumentale facciata risalgono al 1310.

Qualche cifra servirà per dare un’idea della sua mole: 145 metri di lunghezza, 45 metri di larghezza, cinque navate con ambulacro e cappelle radiali per un totale di oltre 6100 metri quadrati, 56 pilastri, una navata centrale alta 43 metri – l’ispirazione per i costruttori è venuta dai modelli delle cattedrali francesi, in particolare per quella di Amiens.

Gli ambulacri e in generale gli spazi così ampi, furono pensati soprattutto per i pellegrini che giungevano numerosi per rendere omaggio alle reliquie dei tre re magi. L’Arca dei Re Magi (Dreikönigenschrein in tedesco) di Nicolas de Verdun è sicuramente la più celebre opera d’arte contenuta nella Cattedrale di Colonia e un capolavoro dell’arte orafa renana. Situata dietro l’altare principale, risale al XIII secolo: in legno e argento dorato, per le sue dimensioni è il più grande sarcofago d’Europa.

Il deambulatorio ospita invece il famoso dipinto dell’Adorazione dei magi di Stephan Lochner (1440) e la Gerokreuz romanica risalente al X secolo. L’enorme coro con 104 stalli risali agli ultimi decenni del XIII secolo. Notevolissimi gli organi a canne e assolutamente da non perdere una visita al Tesoro, uno dei più ricchi di tutta la Germania.