Visita al Museo Poldi Pezzoli di Milano e ai suoi capolavori
Di Erica VenturaIn una calda giornata estiva chi visita Milano dovrebbe optare senza indugi per un ambiente fresco come quello di un museo. E tra i musei milanesi, il più raffinato è sicuramente il Museo Poldi Pezzoli, oltretutto situato in posizione centralissima, in via Manzoni 12, a pochi passi da piazza della Scala.
Nato come museo privato del nobile Gian Giacomo Poldi Pezzoli, conserva ancora oggi l’ordinamento originario delle opere, distribuite in locali riccamente decorati e arredati; gli ambienti del palazzo sono decorati con rivestimenti in legno e stucco e l’arredamento è composto da pezzi antichi e mobili realizzati da artigiani lombardi.
Alla sua morte, Gian Giacomo dispose l’istituzione di una fondazione artistica allo scopo di aprire al pubblico la collezione. Inizialmente aveva raccolto armi e solo successivamente si era interessato all’arte, all’oreficeria, ai gioielli, ai tessuti, ai mobili, ai libri antichi e ai reperti archeologici.
Una collezione con un forte carattere eclettico, dunque, con capolavori d’arte e artigianato, con una predilezione per i periodi del Trecento senese, del Quattrocento Toscano, il primo Cinquecento dei leonardeschi lombardi e il Settecento veneziano.
Tra i capolavori esposti al Museo Poldi Pezzoli spiccano il Ritratto di donna del Pollaiolo, San Nicola da Tolentino di Piero della Francesca, la Madonna col bambino e il Compianto su Cristo morto di Botticelli e una serie di opere di Giovanni Bellini, Carlo Crivelli e Francesco Guardi.
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