Visita al castello di Mir, nella Bielorussia

Più che un castello, quello di Mir è un complesso fortificato, caratterizzato da cinque imponenti torri in laterizio. Questo sito Patrimonio mondiale per l’UNESCO si trova in Bielorussia, nella città omonima (nell’ovest del paese). Rappresenta uno splendido esempio dell’architettura tipica delle dimore nobiliari nell’epoca della dominazione lituano-polacca. Il territorio circostante, infatti, fu teatro di continue lotte nel corso dei secoli ed è caratterizzato da influenze culturali di provenienza molto diversa, sia occidentali che orientali. Il castello iniziò a sorgere nel XVI secolo, ma raggiunse il suo inconfondibile aspetto attuale nel XVIII. Alle gravi devastazioni portate dalle guerra napoleoniche seguirono, verso la fine del XIX secolo, un restauro generale e l’allestimento di un parco in stile inglese sui terreni circostanti.

Se in origine la fortezza era soltanto una cittadella fortificata di pianta quadrata con lati di 75 metri e le cinque torri, poi le vennero aggiunte due ali in stile rinascimentale, destinate a ospitare gli appartamenti di rappresentanza e quelli riservati alla famiglia dei proprietari durante i loro soggiorni. In questo periodo furono aggiunti vari elementi decorativi, tra cui portali, portici e balconate, che conferirono al complesso una notevole eleganza. Questo edificio tuttavia mantenne a lungo un carattere eminentemente militare, come si vede dal notevole spessore della cinta muraria e dalla disposizione delle aperture, che consentivano di ottenere una visuale di tiro ottimale in tutte le direzioni.

Da ricordare che durante la II guerra mondiale il complesso fu requisito dagli occupanti nazisti e usato come ghetto per ebraico prima dell’invio dei giudei verso i campi di concentramento.