Viaggio a Sumatra: le tappe consigliate (seconda parte)
Di Nicoletta A.Dopo la prima parte del viaggio sull’isola di Sumatra che ci ha portato fino al Lago Toba, consigliamo altre tappe interessanti: dal lago, percorrendo una strada stretta, tortuosa e piena di buche, si arriva alla cittadina di Sibolga, sulla costa. Da qui, con un vaporetto si giunge sull’isoletta di Poncan, su cui si trova un magnifico ed esclusivo resort tra palme e spiagge di sabbia bellissima. Le passeggiate sull’isola sono gradevolissime, tra conchiglie, coralli e nuotate meravigliose tra pesci dei colori e delle forme più svariate nell’acqua caldissima. Una giornata può essere dedicata alla visita di altre isole della baia, quasi tutte disabitate e veramente incantevoli.
La tappa seguente più consigliabile potrebbe essere Bukittinggi, dove si può arrivare prendendo un paio di autobus sgangherati che coprano circa 500 chilometri oppure richiedere i servizi di un’agenzia. A due terzi circa del percorso si toccherà il punto in cui passa l’equatore! La cittadina è bellina e gli hotel confortevoli, con un’enorme area riservata a mercati di ogni tipo, soprattutto frutta dai colori e dai profumi meravigliosi. Nella zona esiste poi il famoso canyon di Sianok, che si attraversa su un ponte sospeso da brivido. Chi ha il coraggio di arrivare dall’altra parte si ritrova in un villaggio i cui artigiani sono specializzati in argenteria e lavori di filigrana. Consigliabile anche un’escursione in una delle tante piantagioni di caffè della zona e una nel palazzo reale dell’etnia locale dei Mingangkebau, costruito in legno e chiodi con tetti a falde dalla curvatura molto accentuata. La cultura Mingangkebau è molto affascinante: si tratta di una delle poche società matriarcali rimaste sul pianeta, nella quale soltanto le donne possono possedere terreni e controllare la vita familiare.
A Bukittinggi esistono molti altri edifici e tetti in stile Minangkebau, oltre a un bel campanile, uno zoo e una fortezza. Nel Panorama Park che sovrasta il canyon di cui abbiamo parlato le scimmie sono dovunque.
Un’ultima parola sul cibo indonesiano. Quello della cittadina di Padang (a un paio d’ore da Bukittinggi) è considerato il più sopraffino: è altamente speziato ma molto gustoso. Il piatto tipico è costituito da una base di riso con cui vengono presentati piattini di tutto ciò che è presente sul menù. Il cliente può aggiungere al riso ciò che desidera e lasciare il resto (se non lo ha toccato, non gli sarà addebitato). Sono ottime anche i mix di frutti tropicali offerti a colazione insieme ad avena, yogurt, miele e noce di cocco grattugiata. Tra i frutti assolutamente da provare ci sono il rambutan, il sawo e il salak oltre alla papaya e alle bananine che conosciamo bene anche noi occidentali.
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