Viaggio in Messico: che cosa vedere nel Chiapas

Chi visita il Messico ma non vuole lasciarsi ingannare dagli stereotipi turistici dovrebbe visitare lo stato del Chiapas, situato all’estremo sud-est del paese, incastonato tra lo stato di Tabasco, l’Oceano Pacifico, il Guatemala, lo stato di Oaxaca e la città di Verucruz. Questa è una delle zone del globo dove si trova il maggior livello di biodiversità e  in cui vivono tuttora nove gruppi etnici. Un luogo in cui il tempo sembra aver rallentato e l’autenticità è viva. Fu al centro dell’impero Maya, del quale restano dei siti cerimoniali di grande importanza come Palenque, situata nel cuore della giungla (gran parte della città è ancora sepolta dalla vegetazione lussureggiante). Non sono però pochi le piramidi (anche scalabili), i palazzi e le costruzioni istoriate con i curiosi geroglifici Maya.

L’itinerario deve però sicuramente cominciare da San Cristóbal de las Casas (nella foto), una delle più belle cittadine nella regione degli Altos de Chiapas, all’interno di una valle circondata da comunità indigene che conservano le loro antiche tradizioni maya. Troverete belle chiese, case coloratissime e un mercato variopinto al massimo, traboccante di frutta tropicale, pane dolce e yogurt naturali.

Non molto lontano da San Cristóbal, a San Juan Chamula vive una grande comunità indigena, che usa le chiese costruite dai conquistatori spagnoli per i suoi rituali. Le sciamane leggono il futuro a passanti e turisti che lo desiderino.

Imperdibili le cascate di Agua Azul, grandiose e scenografiche, si incontrano dopo un percorso di trekking nella Sierra de Chiapas, che attraversa altipiani e zone verdeggianti.

Se non soffrite di vertigini, potete godervi la vista sul Canyon Sumidero dall’alto, in caso contrario potete vederlo dal basso in barca. I tour partono dal pittoresco villaggio di Chiapa de Corzo, dove le stradine sono di pietra.

Comitan è un paesino di stile coloniale e colorato: vi sembrerà di andare indietro nel tempo di qualche secolo.