Viaggio in Scozia: che cosa vedere a Glasgow
Di Nicoletta A.Una vacanza in Scozia è raccomandabile più che altro in estate, quando le temperature e il vento sono più gradevoli. E allora guardiamo avanti, sogniamo un po’, tanto è gratis! Oppure cominciamo a pensare sul serio di visitare la meravigliosa regione nel nord del Regno Unito più avanti nell’anno.
Vi portiamo a Glasgow, una città nota per i suoi abitanti eccezionalmente pieni di senso dell’umorismo (anche su se stessi) e molto, molto amichevoli. Sorta nel XII secolo sulle rive del fiume Clyde, il nome Glasgow significa in gaelico “Caro luogo verde”. Tradizionale rivale di Edimburgo, si differenzia da quest’ultima in molte cose: soprattutto, laddove Edimburgo ha un’immagine aristocratica, Glasgow è più una città del ceto medio-basso. Prima della rivoluzione industriale era considerata una delle più graziose città della Gran Bretagna. Fu poi purtroppo sfigurata da un’industrializzazione selvaggia, diventando sede di industrie navali e ferroviarie che portarono ricchezza ma anche condizioni di miseria estrema, a cui si accompagnarono ignoranza e violenza. Negli ultimi decenni Glasgow è lentamente rifiorita e la sua bellezza è stata riscoperta nell’era post-industriale. Il centro storico è stato ripulito dalla fuliggine e ha rivelato così molti splendidi esempi di architettura ottocentesca a cui si alternano progetti architettonici contemporanei e avveniristici.
Il centro storico di Glasgow è molto vasto e si sviluppa intorno alla piazza George Square, risalente all’epoca vittoriana, con palazzi imponenti e statue di eminenti personalità (dalla regina Vittoria a James Watt). L’edificio più sontuoso che su essa si affaccia è il palazzo comunale delle City Chambers, che occupa un intero lato della piazza e con i suoi fregi rappresenta le quattro nazioni costituenti il Regno Unito (Inghilterra, Irlanda, Scozia e Galles) collocati ai piedi della Regina.
Merchant City è il nome di un dedalo di strade che nel XVIII secolo ospitavano abitazioni e magazzini. Ora riqualificato è divenuto un piccolo quartiere dall’atmosfera molto chic, dove si trovano locali e bistrot alla moda e boutique di classe.
Il quartiere dell’East End deve essere visitato da chi vuole cogliere il cuore operaio autentico della città e assaporare gli ambienti descritti con maestria nelle pellicole di Ken Loach: mercati, pub, negozi etnici.
Tra i musei, consigliamo la Gallery of Modern Art, particolarmente controversa e provocatoria e The Lighthouse, che espone opere nazionali e internazionali nel settore dell’architettura e del design. Bellissimo anche il People’s Palace, un museo dedicato ai cittadini di Glasgow e volto a cogliere l’arguzia, la bizzarria e il carattere industrioso della città.
Da non perdere anche la cattedrale, risalente al periodo medievale, costruita in pietra nera ma con vetrate moderne e colorate, il mercato di Barras (solo il sabato e la domenica), qui si trova uno spaccato di vita scozzese autentica. E poi, l’elegante quartiere del West End, sede dell’università, con l’inconfondibile Torre, visibile da qualsiasi punto della città e su cui vale la pena di salire per godere di uno splendido panorama.
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