Varese Ligure: il borgo rotondo in Val di Vara
Di Nicoletta A.Varese Ligure è un bel bordo medioevale nell’entroterra ligure, precisamente nell’alta Val di Vara, non lontano da Sestri Levante, sulle propaggini dell’Appennino ligure-parmense che guardano verso La Spezia.
Un delizioso paesino famoso per la sua particolare pianta rotonda e una storia molto antica. Il borgo fu concepito dai Conti Fieschi nel XIII secolo come una serie di case e palazzi disposti in questa forma, per fungere contemporaneamente da complesso abitativo e da fortificazione.
All’interno della cortina di case a forma circolare si trova quella che era originariamente la piazza del mercato, ma su di essa sono state costruite delle case ‘mediane’. Il cerchio è idealmente chiuso da un piccolo castello-bastione con un torrione cilindrico, il Castello dei Fieschi. Fu residenza del Podestà da metà del ‘500 a tutto il ‘700, ma oggi è proprietà privata.
Dopo aver passeggiato tra i vicoli e i portici del nucleo centrale, tra finestre e archetti caratteristici, facendo solo qualche metro si raggiunge il Quartiere di Grecino, unito al borgo circolare da un elegante ponte del 1515.
Già che ci siamo, visitiamo anche la chiesa di San Filippo Neri e Santa Teresa d’Avila, con un interessante ciborio in marmo risalente alla metà del XV secolo, e la chiesa di Giovanni Battista, a croce latina e con tre navate, i cui altari conservano preziose opere d’arte.
Varese Ligure, un borgo ecosostenibile
Varese Ligure è un piccolo gioiello che tutto il mondo ci invidia. Ma c’è di più da dire su questo splendido borgo: negli ultimi anni è diventato un modello di sviluppo sostenibile ammirato in tutta Europa.
Ha drasticamente ridotto i consumi di energia e di rifiuti, con pale eoliche e pannelli fotovoltaici generando circa 8 GWh all’anno, sufficienti per coprire tre volte il fabbisogno locale. Questa produzione permette al comune di rivendere parte dell’energia prodotta, sostenendo economicamente la comunità. Inoltre, circa il 95% delle aziende agricole del territorio sono biologiche, contribuendo alla sostenibilità ambientale e creando nuovi posti di lavoro, particolarmente nel settore agricolo e turistico. Di tutto rispetto i formaggi e i prodotti caesari prodotti nella zona.
Per questo, non solo ha ricevuto vari premi dall’Unione Europea e da associazioni per la tutela dell’ambiente, ma è anche riuscito a non morire, poiché la creazione di nuovi posti di lavoro ha arrestato l’emorragia di giovani che qualche anno fa pareva inarrestabile.
Chi soggiorna a Varese Ligure non sarà certo alla ricerca di mondanità rumorosa, ma di relax vero, di contatto con una natura amata e pulita. E sarà anche lì a incoraggiare un turismo ecosostenibile di cui abbiamo tanto bisogno nel nostro Paese.
Per ogni altra informazione, consultate il sito della Pro Loco di Varese Ligure, su cui troverete anche una bella galleria fotografica.
Che cosa vedere in Val di Vara
La Val di Vara si estende dall’entroterra fino alle coste liguri, dove appunto il fiume Vara, che dà il nome alla Valle, si unisce al fiume Magra e sfocia nel Tirreno. Offre paesaggi suggestivi, borghi storici e una natura incontaminata.
Con la riconversione di molte abitazioni in bad & breakfast, la Val di Vara è diventata anche un ottimo punto di pernottamento per coloro che desiderano visitare le vicine Cinque Terre. Ecco alcuni dei principali luoghi da visitare:
Calice al Cornoviglio
Situato nella Bassa Val di Vara, questo borgo è famoso per il Castello Doria-Malaspina, che ospita una pinacoteca dedicata al pittore David Beghè e un interessante museo sull’apicoltura. Calice è stato un luogo strategico durante la Seconda Guerra Mondiale, con il castello che ha svolto un ruolo importante nella resistenza partigiana. Il paesaggio circostante è perfetto per escursioni che offrono panorami mozzafiato sulla valle.
Borghetto di Vara
Questo piccolo comune è conosciuto per il Campanile di San Giovanni, l’unico elemento rimasto della chiesa distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Situato sulla via Aurelia, Borghetto di Vara rappresenta una sorta di “porta” alla valle e accoglie i visitatori con il suo centro storico e la bellezza della Pieve di San Nicolò, che risale all’epoca medievale e conserva affreschi e opere d’arte.
San Pietro Vara
La frazione di Varese Ligure, San Pietro Vara, merita una visita per la Chiesa di San Pietro, con la sua facciata semplice e un interno riccamente decorato. È la chiesa più antica della valle e un luogo di pace e bellezza.
Brugnato
Nel cuore della valle, Brugnato è uno dei borghi più pittoreschi, con il suo Duomo di San Pietro, San Lorenzo e San Colombano, un’antica cattedrale del IX secolo. Brugnato ospita anche il Museo Diocesano di Arte Sacra, che conserva preziose opere d’arte. Inoltre, il paese è noto per il suo centro commerciale outlet, che offre uno shopping experience in un contesto rilassante e circondato dalla natura.
Carro e il Museo dell’Emigrante
Situato nell’Alta Val di Vara, il borgo di Carro è conosciuto per le sue antiche case in pietra e per essere il paese natale di Niccolò Paganini, il famoso violinista. Il Museo dell’Emigrante racconta la storia dei tanti abitanti della valle che emigrarono verso le Americhe in cerca di una vita migliore, offrendo un viaggio emozionante attraverso le testimonianze di queste storie.
Maissana
Con i suoi boschi e sentieri, Maissana è una tappa ideale per gli amanti della natura e delle passeggiate. I visitatori possono esplorare la Riserva Naturale di Montemarcello-Magra, che offre itinerari suggestivi tra prati fioriti e antichi mulini. In questo comune si può trovare anche il Santuario della Madonna del Monte, un luogo di pellegrinaggio che offre viste panoramiche straordinarie.
Sesta Godano
Circondato da una natura rigogliosa, Sesta Godano offre sentieri escursionistici come il Sentiero dei Partigiani, che ripercorre i luoghi della Resistenza. Il borgo ospita anche la Chiesa di Santa Maria Assunta, un edificio gotico con una cripta romanica. Qui si trova anche il Museo della Civiltà Contadina, che espone oggetti e attrezzi della vita rurale tradizionale della valle.
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