Così le tue vacanze a Budapest saranno indimenticabili
Di Daniele Grattieri
Due città in una, separate da un fiume leggendario il Danubio e unite da scenografici ponti. Buda e Pest, due anime diverse che dal 1873 si sono fuse per guadagnarsi il soprannome di Parigi dell’Est. Una vacanza a Budapest regala emozioni uniche e, se pensate che un weekend sia sufficiente per vedere tutto ciò che di bello ha da offrire la capitale ungherese, vi accorgerete presto che le vostre previsioni sono sbagliate.
Il fascino elegante della vecchia Europa
Da dove cominciare a visitare la città? Difficile dirlo, dipende dalla zona in cui avete scelto l’hotel per il vostro soggiorno a Budapest. C’è così tanto da scoprire di questa città che vi conviene visitarla zona per zona. A Buda vi aspetta il cuore storico dal fascinoso passato mitteleuropeo. In pochi chilometri si concentrano monumenti sfarzosi ed eleganti. Il quartiere medievale del Palazzo Reale vi conquisterà con le sue strade pittoresche che circondano l’imponente Palazzo barocco. Al suo interno si trovano musei molto interessanti: la Galleria Nazionale che ospita dipinti dei maestri ungheresi dal Medioevo a oggi, e il Museo Storico Ungherese dove scoprire l’interessante storia del paese.
Matrimoni reali
Qui dalla collina di Buda si può ammirare uno splendido panorama sul Danubio, i tetti del lato di Pest, la maestosa cupola della Basilica e il sontuoso Parlamento. Il punto migliore per fare delle foto è il Bastione dei Pescatori, imponente edificio in stile neoromanico, costruito al posto del medioevale mercato del pesce, con le torri appuntite in pietra che simboleggiano i sette condottieri ungheresi. Alle sue spalle c’è la bellissima Chiesa di Mattia, uno dei luoghi da visitare quando si va in vacanza a Budapest. E’ dedicata al leggendario ‘re giusto’ di Ungheria che governò il Paese nel XV secolo e che si sposò qui, proprio come fece secoli più tardi la famosa principessa Sissi con il re d’Ungheria Francesco Giuseppe I.
Che sorpresa questo Parlamento!
Se Buda è caratterizzata dall’atmosfera medievale, Pest incanta con il suo fascino aristocratico degli edifici di fine Ottocento e primi Novecento, dal gusto romantico, neoclassico o secessionista. Chi va in vacanza a Budapest per la prima volta rimane incantato dall’imponenza del Parlamento che si allunga sulla riva del Danubio. Affascinante dall’esterno e sorprendente al suo interno, da visitare con i tour guidati, con soffitti coperti d’oro, affreschi, statue e i gioielli millenari della corona esposti nella sala della grande cupola, alta 96 metri e larga 268.
Al sole, di notte e anche con la neve. Le terme vi aspettano
La tappa alle terme è d’obbligo quando si passa un weekend a Budapest. I bagni termali fanno parte della vita quotidiana dei cittadini e sono posti suggestivi dalle architetture eleganti che vale la pena di visitare.
- C’è il famoso ed elegantissimo Bagno Gellert, ai piedi del Monte Gherardo, edificio in stile secessionista con l’immensa piscina esterna arricchite di bagno con le onde e bagno effervescente.
- I bagni termali Rudas sono più piccoli, meno affollati e con il divieto di ingresso ai minori di 14 anni: qui ci si va soprattutto nei weekend per approfittare della possibilità di fare il bagno notturno dalle 10 di sera.
- Le antichissime terme Szechenyi con le sue piscine di acqua calda nel parco di Városliget sono attive tutte l’anno: se vi capita di organizzare una vacanza a Budapest quando c’è la neve, non c’è niente di più suggestivo dello stare immersi nell’acqua calda termale mentre ci sono zero gradi.
Tre ponti magici
La città di Budapest è collegata da otto imponenti ponti diversi, ma tre sono dei piccoli gioielli che vale la pena percorrere a piedi:
- Ponte delle Catene è uno dei simboli della capitale ungherese, ed è quello che si attraversa per prendere la funicolare che risale la collina fino al Palazzo Reale di Buda.
- Ponte della Libertà è considerato uno dei ponti in stile liberty più belli al mondo. La tradizione vuole che chi viene in vacanza a Budapest lo percorra a piedi pensando a un desiderio che ha nel cuore per vederlo avverare.
- Ponte Elisabetta prende il suo nome dall’Imperatrice Sissi. E’ l’unico ponte di Budapest non è stato ricostruito nella forma originale dopo che i tedeschi lo fece saltare per aria durante la II Guerra Mondiale. Si attraversa per raggiungere la salita che porta in cima al Monte Gherardo, alla Cittadella e alla Statua della Libertà.
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