Vacanze in bicicletta in Olanda? Tappa a Callantsoog
Di FabioSono sempre più numerosi gli sforzi degli operatori per conciliare flussi turistici e tutela del paesaggio e di questo non possiamo che rallegrarci. La coscienza ambientale e l’importanza della vita sana sono molto sentite dai turisti di oggi – e non c’è modo migliore per conciliarle di una vacanza sulle due ruote. Oggi vi portiamo in Olanda, un paese emblematico in questo senso, dove tutti vanno in bicicletta, inclusi i membri della famiglia reale. E se una rete di milioni di chilometri di piste ciclabile copre praticamente tutto il paese, è vero che alcune mète sono più adatta di altre per il turismo. Ad esempio, oggi facciamo tappa a Callantsoog, una località costiera affacciata sul Mare del Nord, nella parte settentrionale del paese, una decina di chilometri a sud di Den Helder. La strada che porta a Callantsoog è una sorta di paradiso per i cicloturisti, poiché consente di pedalare a bordo mare su una sorta di autostrada asfaltata per biciclette. La strada si snoda tra boschi di pini o querce e radure dove nidificano uccelli provenienti dall’Africa occidentale; si stanziano qui nel mese di febbraio e poi migrano nuovamente in agosto. Il percorso è un continuo alternarsi di lingue di sabbia e bucoliche oasi naturali che degradano fino al mare aprendosi nelle più belle spiagge olandesi, ancorché perennemente battute da un implacabile vento che però ne fa anche (nei mesi più caldi) una mecca per gli amanti del surf e del kitesurf. Tra le dimore eleganti dei villeggianti che punteggiano il paesaggio di questa zona il tempo sembra essersi fermato, la vita scorre lenta e rilassata. Sarà interessante sapere anche che Callantsoog è una delle più antiche residenze estive dei Paesi Bassi e possiede quella che fu la prima spiaggia nudista in Olanda, risalente al 1973, che si estende per oltre un chilometro e mezzo.
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