Una visita a Conegliano, borgo storico in provincia di Treviso

Oggi dedichiamo il nostro articolo agli amanti del turismo lento, a coloro che amano cercare con calma luoghi tranquilli ma preziosi, che li premieranno vedute, emozioni e sapori indimenticabili. Stiamo parlando di Conegliano, in provincia di Treviso. Immersa tra le dolci colline quasi interamente coperte da vigneti, è attraversata dal fiume Monticano e costituisce la seconda città della Marca Trevigiana per importanza ed estensione, dopo l’elegante capoluogo Treviso.

Il centro storico risale al Medioevo e si snoda intorno al cuore pulsante costituito da via XX Settembre (Contrada Granda), sulla quale si affacciano vari edifici storici. Come si può vedere nella foto, Conegliano è dominata dal Castello del X secolo, ubicato sulla cima del Colle di Giano. Vi si giunge percorrendo spettacolari e panoramici percorsi a piedi, che costeggiano le vestigia delle antiche mura carraresi.

Da vedere sul Colle di Giano anche la neoclassica Villa Gera, mentre per tornare al centro storico, consigliamo la seicentesca La chiesa dei Santi Rocco e Domenico, la Scalinata degli Alpini, la Fontana dei cavalli, il Duomo e belle porte antiche della città come Porta Dante e Porta Monticano

Conegliano è però soprattutto famosa nel mondo per le bollicine, ovvero per il celeberrimo Prosecco lavorato secondo tradizioni spumantistiche che si sono tramandate di padre in figlio. Forse non tutti i nostri lettori sanno che Conegliano ospita la più antica e prestigiosa Scuola Enologica del nostro Paese, istituita nel lontano 1876, i cui allievi possono aspirare a diventare enologi di eccellente preparazione oppure esperti di altre aree agrarie.

A livello gastronomico, non possiamo non ricordare i prodotti del territorio come il celeberrimo radicchio trevigiano (da queste parti considerato un fiore), la soppressa (un insaccato dal sapore dolce e lievemente pepato stagionato a lungo), i fagioli, la polenta, funghi e il formaggio Asiago declinato in varie forme.