Una visita all’Abbazia di Fossanova, in provincia di Latina
Di Nicoletta A.Oggi vi portiamo virtualmente a Priverno, cittadina in provincia di Latina nei cui pressi è situata la splendida abbazia cistercense di Fossanova, un complesso di edifici che costituiscono uno dei migliori esempi di approdo al gotico italiano, più moderato e vicino al romanico di quello francese e tedesco.
La facciata della chiesa abbaziale è grandioso e severo, semplice e maestosa a un tempo, con portale spiccatamente strombato, che si chiude in alto a sesto acuto ed è adornato nella parte bassa da un mosaico. Sopra il portale, un grande rosone. Possenti contrafforti sostengono la chiesa ai lati. Magnifico il tiburio, che si staglia nel cielo a testimoniare il ruolo importante che l’abbazia aveva nella zona – anche perché non si trattava soltanto di una chiesa, ma di un vero e proprio borgo.
L’interno della chiesa è diviso in tre navate, di cui la centrale ha volume doppio delle altre. Le navate sono separate da pilastri a loro volta divisi da archi ogivali sovrastati da finestre monofore. Bellissimo l’effetto della luce proveniente dai due rosoni che illuminano la chiesa in senso longitudinale e che mette in evidenza gli spigoli di un ambiente altrimenti spoglio. Le campate hanno volte a crociera, tranne quella sotto il tiburio che è quadrata. Una cornice orizzontale lungo i due lati della navata centrale equilibra il verticalismo. Nell’abbazia la struttura è romanica per quanto riguarda i pilastri molto possenti e il predominio dei pieni sui vuoti. Ma è decisamente gotica per il verticalismo e le crociere rettangolari.
Come tutte le abbazie cistercensi dello stesso periodo, anche questa è circondata da altre strutture:
* Il chiostro è il fulcro del complesso, in quanto da esso si può accedere a tutti gli altri vani. Dal punto di vista architettonico, esso è semplice come la chiesa. Tre lati sono in stile romanico, mentre quello a sud è in stile gotico, con archi acuti e forme più complesse.
* La foresteria o casa dei pellegrini: qui si trova la stanza in cui visse san Tommaso d’Aquino l’ultimo periodo della sua vita, fino alla morte nel 1274.
* L’elegante sala capitolare, che si trova sotto i dormitori dei monaci. La sala ha due navate con pilastri fascicolari e volte a crociera costolonata, di chiara impronta gotica.
* Il refettorio e la cucina.
* I dormitori dei conversi.
* L’infermeria.
* Il cimitero.
Siamo riusciti a stuzzicare la vostra curiosità? Se lo desiderate, su questa pagina del sito ufficiale dell’abbazia potrete effettuare un tour virtuale.
Commenta o partecipa alla discussione