Una visita a Brindisi, la porta d’Oriente
Di Nicoletta A.Brindisi è un porto naturale che da tempi immemorabili costituisce il punto di partenza per il vicino Oriente. Ce lo ricordano le Colonne Romane, che servivano come punto riferimento portuale per i naviganti. Di originale ne è rimasta una, a vegliare in cima alla cosiddetta scalinata Virgilio, così chiamata perché secondo la tradizione qui morì il grande poeta. In questo punto finisce anche la Via Appia romana e partivano le navi che commerciavano con Costantinopoli. A Brindisi si sposò il grande sovrano Federico II e da qui partì per le crociate.
Che cosa consigliamo di vedere a Brindisi? Le mura aragonesi e i Bastioni, che circondano il centro storico. I più belli sono il Bastione San Giacomo, dove si svolgono mostre e altri manifestazioni culturali, il bastione accanto a Porta Mesagne, il Bastione di Levante, il Torrione Inferno e la caratteristica Porta Lecce.
Non può mancare una visita al Castello Grande (anche detto “Castello di terra” o “Castello Svevo”), fatto costruire nel 1227 proprio dal suddetto Federico II come residenza fortificata. C’è poi il Castello Alfonsino (o “Castello Aragonese” o “Forte a mare”), una rocca realizzata sull’isola di Sant’Andrea di fronte al porto di Brindisi, fatta costruire da Ferdinando I d’Aragona nel 1445 e successivamente ampliato con una darsena e due torrioni: quello circolare di “San Filippo” e uno triangolare.
Nel porto interno, diviso in due parti dette “seno di levante” e “seno di ponente”, si trova poi il Monumento al Marinaio d’Italia, risalente al 1933. Ha la forma di un timone ed è alto 54 metri.
E’ molto suggestivo il Lungomare del porto interno di Brindisi, sempre vivo e centro della movida locale, tra localini e velieri ancorati nel porto. Da qui si giunge ai Giardini di Piazza Vittorio Emanuele II, con la Fontana dei Delfini (del 1876) e il Monumento a Virgilio (1988).
Si è fatta l’ora di partire per l’entroterra brindisino. Continuate a seguirci: parleremo presto di masserie, olio, vini (soprattutto primitivo e negramaro), taranta e altre meraviglie del luogo!
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