Una settimana a Boavista per staccare la spina
Di Nicoletta A.Delle isole di Capo Verde abbiamo già tessuto le lodi in questo post. Tra tutte le isole dell’arcipelago, oggi vogliamo concentrarci su Boavista, che negli ultimi anni è diventata una delle destinazioni più amate da chi è in cerca di mare e di sole caldo quando altri preferiscono la settimana bianca. Tutti restano colpiti dalla selvaggia bellezza di questa isoletta al largo del Senegal. Qui il Sahara ha allungato la sua mano e ha portato dune di sabbia finissima, grazie al vento che soffia costante, specialmente nei primi mesi dell’anno.
Le spiagge bordano l’isola per chilometri e talvolta sono raggiungibili solo in barca o su strade sterrate. La sensazione è di sentirsi immersi in una natura potente e primitiva, tra acqua, cielo e sabbia impalpabile. Tra le tante spiagge una delle più belle è quella di Cural Velho, bagnata da un mare color cobalto, dove le tartarughe non hanno paura di uscire dall’oceano per depositare le uova.
A Boavista i villaggi sono costituiti da case basse colorate di giallo, rosa, rosso e verde. Il capoluogo è Sal Rei, dove si trovano hotel, bed and breakfast o case in affitto. Una bella cena a base di cachupa (il piatto nazionale a base di uova, ceci, fagioli e carne) darà soddisfazione allo stomaco; e sarà impagabile il dopocena trascorso sorseggiando un cocktail esotico e ascoltando la morna, la tipica musica capoverdiana in qualche localino sulla piazza del paese.
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