Un lungo cammino ci porta a Santiago de Compostela

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Santiago de Compostela è la meta finale di un cammino ramificato lungo circa 800 chilometri che ogni anno muove da tutto il mondo due milioni di turisti (molti dei quali pellegrini). Il cammino di San Giacomo (o Camino de Santiago) parte alle pendici dei Pirenei e porta fino alla tomba di San Giacomo.

Nei secoli, questo itinerario (entrato nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO) ha rivestito un ruolo fondamentale a livello di scambi interculturali, come testimoniano i numerosi e magnifici edifici che sono stati edificati lungo il tragitto. Le origini del cammino (in realtà un intreccio di varie strade che si snodano lungo la costa della Galizia spagnola) sono da ricondurre al IX secolo, quando furono ritrovate le spoglie del santo. Tra l’XI e il XII secolo, quando la Terrasanta non era più raggiungibile e questo luogo di pellegrinaggio vide il suo massimo splendore, con partenza dalla Francia, a sua volta collegata con numerose altre vie di terra che vi convergevano da altri paesi (per esempio, la via Francigena dall’Italia).

Come dicevamo, il cammino svolse l’importante funzione di ponte culturale tra la penisola iberica e il resto dell’Europa: per esempio, fu per questa strada che l’arte romanica giunse anche in Spagna. E su questo percorso si svolsero le vicende di guerra di eroici cavalieri entrarono a far parte della letteratura nazionale francese. Per esempio, secondo la leggenda Orlando morì durante la battaglia al Passo di Roncisvalle.

Nell’insieme il percorso annovera circa 1800 edifici tra sacri e profani, tra cui varie chiese e ospizi per l’accoglienza dei pellegrini. Tra i punti di maggiore interesse, ricordiamo il Puente la Reina, costruzione a sei archi dell’XI secolo, situato nell’omonima località di snodo sul famoso percorso di pellegrinaggio. Qui infatti i tratti del Camino Francés provenienti dal passo di Roncisvalle e da quello di Somport si riuniscono in un’unica strada. Tutti i pellegrini diretti a Santiago de Compostela devono perciò attraversare questo ponte.

Un’altra importante tappa sul cammino di Santiago è León, un tempo capitale dell’omonimo regno. Nel centro storico sorge la cattedrale di Santa María de Regla, edifica nel XIII-XIV secolo con imponenti portali e rosoni riccamente decorati da sculture. Anche l’ospizio per pellegrini Hostal San Marcosè estremamente sfarzoso, un ottimo esempio dello stile plateresco del XV secolo, in cui gli architetti spagnoli mescolarono elementi gotici, motivi in stile islamico mudéjar e altri del rinascimento italiano.

Ad Astorga, nella provincia di León, la Via de la Plata, l’antica strada che porta da Siviglia a Gijón, confluisce nel Camino Francés. Nel centro storico della cittadina, famosa per la pasticceria e il cioccolato, si trovano la cattedrale di Santa del VIII secolo e il Palazzo episcopale, progettato da Gaudí in stile gotico futurista, che oggi ospita il Museo de los Caminos.

Ponferrada è l’ultima città in cui fanno tappa i pellegrini prima di raggiungere Santiago de Compostela. Sulla preesistente cittadella romana, nel XII secolo fu costruito il Castillo de los Templarios, ottimo esempio di architettura militare spagnola. Era un importante presidio per l’ordine dei cavalieri templari e serviva anche alla protezione dei pellegrini sul cammino di San Giacomo.

Si giunge infine a Santiago de Compostela, l’antica capitale del regno di Galizia, la cui città vecchia è anch’essa Patrimonio UNESCO. Tutto ruota intorno alla magnifica cattedrale di San Giacomo (foto in alto) in Praza do Obradoiro, eretta sul luogo in cui si presume siano state ritrovate le spoglie dell’apostolo Giacomo il Maggiore, l’apostolo a cui si deve la cristianizzazione della Spagna. La magnifica cattedrale romanica, risalente all’XI-XII secolo, che custodisce le reliquie del santo, fu continuamente ampliata e modificata fino al XVIII secolo. Si spiega così l’odierna facciata barocca dell’edificio, completata nel 1750. Di grande valore il Pórtico de la Gloria, impreziosito da un gruppo scultoreo che si cela dietro al portale della facciata principale barocca.

La cattedrale è attorniata da due piazze sulle quali, oltre a numerosi altri edifici sacri e conventi di epoche diverse, si affaccia il Palacio de Gelmírez, un raro esempio di edificio romanico civile.

C’è chi a Santiago de Compostela ci va a piedi, sul cammino dei pellegrini e chi, molto più comodamente, ci arriva con il Transcantabrico, un treno storico che parte dalla stazione di Leon, per un percorso di 8 giorni e 7 notti attraverso le più belle regioni della Spagna del nord. A bordo, grande lusso. Vagoni costruiti negli anni ’20 del 900, che ospitano eleganti suite: pranzi e cene sono prenotati nei migliori ristoranti. E nelle città in cui si sosta si viene accompagnati da una guida.

Comunque Santiago di Compostela non è solo una città tutta rigore e spirito religioso, vanta anche un’università molto famosa, con numerosi ristoranti stellati che propongono le numerose delizie galiziane.


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