Un giorno ad Amburgo, in Germania, che cosa vedere
Di Nicoletta A.Con quasi 2 milioni di abitanti Amburgo (in tedesco, Hamburg) è la seconda città della Germania. Due fiumi la attraversano: l’Elba e l’Alster. Il loro passaggio si traduce nella presenza di molti specchi d’acqua, canali e migliaia di ponti e ovviamente in un enorme porto, grazie al quale questa metropoli è considerata la porta di accesso della Germania al mondo.
Il porto di Amburgo e la Speicherstadt (il più grande complesso di magazzini del mondo aperto nel 1888 dell’imperatore Guglielmo II) sono un must per ogni turista. I negozi profumano ancora di tè, caffè e spezie. Nel 2015, la Speicherstadt ha ottenuto lo status di patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Un nuovo punto di riferimento della città è l’Elbphilharmonie, una sorta di cattedrale della musica inaugurata nel 2017: come una gigantesca prua di una nave, la struttura vetrata si staglia per 110 metri di altezza e si inserisce perfettamente nello skyline. E’ stata costruita sulla base di mattoni di una ex rivendita di cacao. La sala da concerto è ubicata nel cuore della HafenCity, il più grande progetto di sviluppo urbano in Europa, con l’antica città anseatica si sta praticamente reinventando: in base ai progetti, a partire dal 2025, vivranno qui più di diecimila persone. Dal belvedere nel Baakenhafen è possibile seguire i progressi della costruzione nel panorama a 360 gradi. La torre di metallo arancione si ispira alle gru portuali e alla vista a tutto tondo di un periscopio nautico.
Non lontano da qui si trovano il distretto di St. Pauli, con la famosa strada Große Freiheit (grande libertà); il quartiere è pieno di bar, club e locali di ogni tipo. La sua fortuna è iniziata negli anni ’60, quando artisti e musicisti hanno scoperto il fascino del vecchio quartiere malfamato. Al numero uno della Reeperbahn si trovano due suggestivi grattacieli concepiti per ricordare le movenze e l’intesa tra due ballerini di tango. Ai piani superiori si può accedere a un ristorante, a un bar e a una terrazza sul tetto: dall’altezza di 105 metri la vista del porto notturno è magnifica.
Da non perdere anche la chiesa barocca di San Michele (St. Michaelis), che compare tra i luoghi presenti nel film La gabbianella e il gatto: è da questo campanile la gabbianella Fifì spiccherà il volo alla fine del film.
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