Un giorno ad Aarhus, fiabesca città dello Jutland, in Danimarca
Di Nicoletta A.L’estate è decisamente il periodo migliore per visitare Aarhus, seconda città per numero di abitanti della Danimarca (dopo la capitale Copenhagen) e centro più importante della penisola dello Jutland.
Non è un caso che sia stata nominata capitale europea della cultura per il 2017, perché è davvero deliziosa, con una lunghissima storia alle spalle (iniziata nell’epoca vichinga, nel VII secolo e proseguita fino ai giorni nostri con grande importanza dal punto di vista commerciale) e una prestigiosa università. Soprannominata “la più piccola grande città del mondo”, è situata in corrispondenza della baia in cui il fiume omonimo (Århus Å) finisce nel mare: Aarhus in danese antico significa di fatto “foce del fiume”.
Che cosa vedere durante una visita di un giorno ad Aarhus?
Noi vi consigliamo:
La cattedrale, del XIII secolo, è la più grande della Danimarca, costruita in mattoni rossi di piccole dimensioni; al suo interno sono ancora visibili gli affreschi che furono imbiancati dopo la Riforma Protestante del 1536 e una curiosa nave votiva.
* La Vor Frue Kirke, un’altra chiesa storica della città, un tempo cattedrale.
* Il Palazzo di Marselisborg (Marselisborg Slot), una residenza reale ubicata all’interno di un parco che porta lo stesso nome.
* Il museo d’arte ARoS Aarhus Kunstmuseum, che è anche un edificio molto particolare per la presenza di una passerella sopraelevata colroatissima
* Il Teatro
* Il Municipio
* Den Gamle By (letteralmente, “l’antico borgo”), una ricostruzione fedele e pittoresca di un villaggio danese.
* Il parco Tivoli Friheden, sede dell’Università, il cui campus occupa buona parte della “città alta”.
* Il Dokkl e la MaltFabrik, nuovi spazi aggregativi per i giovani.
Come raggiungere Aarhus? In treno da Copenaghen oppure in autobus. All’interno del centro urbano è disponibile un sistema di bike sharing gratuito detto Aarhus Bycykler.
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