Tutto il sapore del Medioevo a Caccamo, in Sicilia
Di Nicoletta A.Piccolo, ma sorprendente, il paese di Caccamo, in Sicilia, inserito in uno dei contesti più suggestivi della regione. Si erge su uno sperone roccioso ai piedi del monte San Calogero, a più di 500 metri sul livello del mare, in provincia di Palermo.
Questo caratteristico borgo affonda le proprie radici in una storia antichissima, che si perde nelle sue origini normanne. È dominato da un imponente castello medievale, in cui stanze, sale e terrazze, custodiscono i segni del ricco passato dei nobili che lo hanno abitato. Il più celebre è sicuramente Matteo Bonello, che nel 1660, a capo di una congiura, tentò di deporre dal trono re Guglielmo il Malo, della casata normanna.Si chiama proprio Stanza della Congiura, il salone nel quale si riunirono i baroni ribelli, finiti poi imprigionati o uccisi, a seguito del fallimento dell’ambizioso piano.
Intorno al castello si è sviluppato il borgo medievale, contraddistinto da un piacevole centro storico, in cui si ritrovano numerose chiese, forse in numero elevato (ben trentadue), rispetto alla grandezza dell’abitato.
Le chiese, oltre a custodire le opere di alcuni grandi artisti siciliani, conservano quelle di importanti protagonisti della storia dell’arte, quali Borremans, Stomer, Gagini e Wobrek.
Dalla Chiesa Madre, si apre su Piazza Duomo, cuore della città, un ampio piazzale sul quale si affacciano il seicentesco Monte di Pietà, l’Oratorio della Compagnia del Sacramento, la Chiesa delle Anime Sante. Merita una visita anche la Santissima Annunziata, che custodisce una pregiata tela di Borremans. Poi la chiesa di San Benedetto alla Badia, considerata la più bella di Caccamo, con il pavimento in maiolica, raffigurante la metafora della lotta tra la Chiesa e le forze del male.
Oltre all’architettura, colpisce il grande patrimonio naturalistico di alcune frazioni di questo Comune. Vere e proprie oasi incontaminate, in cui il ritmo della vita è scandito dalle leggi e dai cicli della terra.
In Sicilia, sono molto sentite le festività religiose, che rivivono nelle rappresentazioni del periodo pasquale. A Caccamo, si celebra U signuruzz a cavaddu, in cui si rievoca l’arrivo di Gesù a Gerusalemme. Protagonisti, i bambini; dodici piccoli apostoli, seguono Gesù, che in sella a un asinello, percorre le stradine del paese. La sera, l’intero centro è disseminato di stazioni, toccate dai figuranti in costume, in una suggestiva Via Crucis.
Chi visita Caccamo può soggiornare in un hotel a Palermo, e recarsi in giornata sul luogo per scoprire tradizioni e riti di un paese fortemente legato alla sua storia antica.
Ciro
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