In Turchia, come passeggiando in una fiaba
Di Federica RuggieroTerra di mezzo, paese cardine tra l’Europa e l’Asia, in Turchia si fondono Oriente e Occidente, dando vita a un paesaggio mozzafiato. A Istanbul, Islam e Sacro Romano Impero convivono insieme anche con il presente di una nazione che sostiene egregiamente la velocità degli altri membri della Comunità Europea (dalla quale è ancora esclusa). Il suo centro storico è rimasto immutato nei secoli: l’Ippodromo, la Moschea Blu, la Chiesa di Santa Sofia e il Gran Bazar sono solo alcuni degli edifici che fanno della città un polo d’attrazione del turismo internazionale.
Ad Ankara, capitale dello stato turco, le grandi civiltà anatoliche del passato vengono ricordate nel Museo Ittita, mentre il nuovo corso del presente viene celebrato nel grande mausoleo del presidente Ataturk.
La Cappadocia è un territorio da favola, con il paesaggio lunare che offre la zona del lago salato, e poi ancora la cittadella di Uchisar, la valle pietrificata di Goreme con le numerose chiese affrescate, la valle di Pasabag e Kaymakli, una delle città sotterranee più conosciute al mondo.
Lungo la strada verso Pamukkale – località termale dal paesaggio unico che si vede nella foto – si può visitare il caravanserraglio di Sultanhani, il Monastero e il Mausoleo di Mevlana a Konya. Ancora rovine greco-romane e Aphrodisias, con il tempio della Dea dell’Amore, il Teatro e lo Stadio…
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La penisola anatolica, situata sulla attuale Turchia, nel corso della storia ha ospitato numerose civiltà. È il crocevia delle tre regioni geografiche che costituiscono il cosiddetto “vecchio continente” […]