Inizia la stagione del trekking e delle escursioni: anche le calze sono importanti!

Di Federico Sordini – CEO Elbec

La neve sta scomparendo in quota ed è già possibile dedicarci alla nostra grande passione: le escursioni in montagna e il vero e proprio trekking sia in quota che non.

Ovviamente per affrontare al meglio le vostre prossime escursioni è necessario un buon allenamento fisico che si otterrà facilmente rimettendosi in forma con brevi escursioni iniziali per ri-abituare il fisico e l’equipaggiamento.

E’ molto importante utilizzare attrezzature ed abbigliamento testati precedentemente prima di affrontare escursioni e trekking più impegnativi e più lunghi. Utilizzare un set-up personalizzato è importante per evitare spiacevoli disagi come dolori ai piedi, vesciche, fiaccature sulle spalle, mal di schiena.

L’equipaggiamento è costituito da attrezzatura: bastoncini, zaino, tappetino, tenda etc. e da abbigliamento: scarpe e calze da trekking, pantaloni, intimo, giacca, berretto etc.

Spesso si ha la tendenza a spendere sui primi e risparmiare sui secondi pensando che l’attrezzatura sia più importante ma questo è un errore da non fare.

Non sottovalutare l’abbigliamento prima di affrontare un trekking

L’abbigliamento è fondamentale per affrontare al meglio escursioni e trekking. Un buon abbigliamento vi terrà asciutti e caldi, vi permetterà di sudare lasciandovi asciutti, vi permetterà di concentrarvi sul vostro itinerario permettendovi di ottimizzare le vostre risorse e le vostre energie.

Se è vero che il primo equipaggiamento a cui si pensa quando si parla di trekking sono le scarpe, il secondo senza ombra di dubbio dovrebbero essere le calze.

Questo perché le scarpe lavorano assieme alle calze trekking per assicurare aderenza, protezione, ma anche comfort e termicità.

Un ottimo e costoso paio di scarpe traspiranti da trekking perderebbe di efficacia se accompagnato da un paio di calze in acrilico che hanno il difetto di mantenere l’umidità a contatto del piede con il rischio di formazione di vesciche. Inoltre la scelta di una dovrebbe essere in funzione delle caratteristiche dell’altra.

L’ideale sarebbe di acquistare prima delle calze da trekking e poi con le stesse andare ad acquistare un paio di scarpe provandole nel negozio ma indossando le calze che userete.

Come scegliere le calze per il trekking

Scarpe sempre più morbide ed ergonomiche, rendono la calzata sempre più comoda e di conseguenza lo spessore delle calze è andato diminuendo nel tempo.

Noi che le calze da trekking le realizziamo da anni possiamo dirvi che lo spessore ha la sua importanza ed una calza troppo sottile non è mai la scelta più adatta per escursioni e trekking lunghi.

Lo spessore della calza consente di compensare le variazioni di volume del piede andando a garantire sempre la massima aderenza. Inoltre, specie in quota, le variazioni di temperatura possono essere repentine e in caso di imprevisti meglio avere un po’ più di protezione nei punti dove serve.

Un altro aspetto che per noi di ELBEC è determinante sono i materiali: una buona calza da trekking deve essere in lana merinos. La lana merinos è in assoluto il miglior materiale perché permette al piede di traspirare, asciuga velocemente, è naturale ed è un termoregolatore che la rende perfetta con qualsiasi temperatura sia in estate che in inverno.

Spesso per migliorare le caratteristiche naturali di questo eccezionale filato si aggiungono dei componenti sintetici.

Verificate che la percentuale di lana risulti comunque sempre predominante senza scendere al di sotto del 45%

Inutile ricordare che la lana è ottima in qualsiasi abbigliamento a contatto con la pelle anche grazie alle sue caratteristiche antibatteriche e quindi anti-odore che la rendono indispensabile nei trekking lunghi di più giorni dove l’acqua per lavarsi scarseggia.

Questa invidiabile caratteristica unita alla termoregolazione la rendono il materiale perfetto anche per altri capi di abbigliamento da avere sempre con voi durante i trekking come l’intimo e i berretti.

Viva la lana in tutte le stagioni!