Tre castelli da non perdere nelle Langhe

Quando si visitano le Langhe, la regione storica del Piemonte a cavallo delle province di Cuneo e Asti, vi sono alcune tappe imprescindibili. Tra queste, tre possenti manieri medievali che rappresentano alcune delle più interessanti testimonianze storiche e culturali di questo territorio.

Il primo, è il Castello di Monticello d’Alba (nella foto), uno dei meglio conservati di tutto il territorio: la fortezza è stata curata senza soluzione di continuità dal 1370 (anno in cui divenne proprietà della famiglia Roero di Monticello) fino ai giorni nostri. In realtà l’edificio originale risale addirittura all’anno 1000. Si presenta strutturato su tre piani, su ciascuno dei quali si trova una sala da visitare: la sala delle armi (con un’esposizione di strumenti da guerra di varie epoche storiche), la sala dedicata all’esposizione dei ritratti di famiglia e la sala del biliardo.

Non molto distante da Monticello si trova il Castello di Grinzane Cavour (ne abbiamo parlato anche qui), annoverato nel patrimonio UNESCO e famoso perché ogni anno ospita una celeberrima e prestigiosa asta del tartufo bianco. Questo maniero ospitò il famoso conto Camillo Benso di Cavour, che lo trasformò in un centro di produzione vinicola d’eccellenza. Al suo interno si trovano l’Enoteca Regionale Piemontese Cavour e il Museo delle Langhe (dedicato al territorio) e un ristorante esclusivo curato dallo chef Marc Lanteri.

Il terzo castello che vi consigliamo è quello di Barolo, a una decina di minuti d’auto da Grinzane. Siamo nel comune che prende il nome dal famoso vino rosso conosciuto in tutto il mondo. Il castello di Barolo è sede del WIMU, il museo del vino, che offre ai visitatori un’interessante esperienza “enologica”: il vino viene infatti raccontato in un percorso tematico che si snoda tra 25 sale espositive suddivise su 5 piani e che tocca arte, cultura e tradizioni locali.