Tetiaroa: vacanza di lusso sull’isola della Polinesia appartenuta a Marlon Brando
Di Nicoletta A.Tetiaroa è un atollo della Polinesia Francese che appartiene alle Isole della Società, a circa 60 chilometri da Papeete, la capitale.
Quando Marlon Brand vi sbarcò nel 1962 per girare la pellicola Gli ammutinati del Bounty se ne invaghì. E non si trattava di una finzione cinematografica, perché tre disertori dell’H.M.S. Bounty avevano realmente vissuto qui per una ventina di settimane. Marlon Brando si innamorò anche della protagonista del film, Tarita Teriipia, che divenne la sua terza moglie, poi madre di Cheyenne e di Teihotu. L’isola gli piacque talmente tanto che l’attore riuscì a ottenerne l’usufrutto per 99 anni, mantenendola lontana da qualsiasi tentazione predatoria, con i suoi pharé originali e un solo generatore elettrico – che veniva spento due ore dopo il tramonto. Non è un caso che Tetiaroa in polinesiano significhi “stare in disparte”. Marlon Brando la usava proprio come ritiro dal mondo, vi invitava gli amici più cari e la concedeva agli studiosi della biodiversità come centro di studio e conservazione della natura. L’incantesimo si spezzò nel negli anni 90 quando una serie di note disgrazie colpirono la famiglia.
Dalla morte di Marlon Brando, avvenuta nel 2004, il paradiso di Tetiaroa è gestito dalla società dei Teti’aroa Pacific Beachcomber che, con il permesso degli eredi, ha ora deciso di creare un resort di lusso: ben 47 ville da sogno, con prezzi alle stelle – 6000 euro a persona al giorno. D’altronde, questo è uno dei pochissimi atolli al mondo che non hanno un pass attraverso la barriera corallina circostante: per questo motivo colori e luce del mare interno sono straordinariamente forti.
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