Terme Santa Agnese: rigenerazione e relax nel cuore della Romagna
Di Nicoletta A.Oggi vi portiamo a Bagno di Romagna, suggestivo borgo dell’Appennino tosco-romagnolo non distante da Forlì.
Immersa tra i boschi della riserva naturale integrale di Sasso Fratino, a 500 metri sul livello del mare, ma circondato da cime ben più alte, la località è nota fin dai tempi degli antichi romani per le sue sorgenti termali. Si tratta di un’acqua termale bicarbonato-alcalino-sulfurea che sgorga dalla sorgente a una temperatura di circa 45 °C e possiede innumerevoli proprietà curative, specie per le patologie dell’apparato locomotorio, dell’orecchio, del naso, della gola e dei bronchi.
Tra gli stabilimenti termali della cittadina è particolarmente noto l’Hotel Terme Santa Agnese, che include al suo interno un Complesso termale e un Centro benessere. L’hotel è un luogo che trasuda storia: l’edificio sorge infatti dove si trovavano gli impianti pubblici termali al tempo dei romani, che furono riportati in vita dal Granduca Leopoldo II di Toscana all’inizio dell’Ottocento. I frequentatori delle terme sono quindi ospitati in una residenza d’epoca molto elegante e possono vivere soggiorno improntato al benessere e alla qualità: accedere al tepidarium e al calidarium in una delle due grotte termali, l’idromassaggio o all’applicazione di fango termale sugli arti e sul corpo o per una salutare cura idropinica.
E, poiché sarete già nel centro storico della cittadina di Bagni, se riuscite a ritagliarvi qualche ora durante il vostro soggiorno di cura o relax, non perdetevi una visita a Piazza Ricasoli, su cui si affaccia la splendida basilica di Santa Maria Assunta, di epoca rinascimentale, con un alto campanile e un pregevole interno. Consigliabile anche una bella passeggiata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, uno dei più antichi e incontaminati d’Europa.
Commenta o partecipa alla discussione