Visita al sito archeologico di Epidauro (Grecia)
Di Nicoletta A.Oggi vi portiamo a Epidauro (in greco, Epidavros), antichissima città nel nordest del Peloponneso, costruita su una minuscola penisola lungo il Golfo Saronico.
Per chi si trova ad Atene, il modo più semplice per raggiungerla è un tour in autobus (i chilometri di distanza sono circa 170). Oppure, per chi noleggia un’auto, una buona base per visitare la regione con tutta la calma necessaria è costituita dalla città di Nauplia, che anch’essa vale la visita. Da qui si potrà partire e vedere in giornata anche Corinto e Micene e Tirinto e magari concedersi un po’ di relax sul mare a Tolon.
Di Epidauro parlava anche il grande Omero: infatti nella città si trovavano innumerevoli santuari, che rimasero intatti fino al 150 d.C. I luoghi sacri erano dedicati a dei come Era, Asclepio (dio della medicina), Dioniso, Artemide, Afrodite, Epione.
Il teatro di Epidauro
Particolarmente importante era il santuario di Asclepio, accanto al quale si trova il celeberrimo teatro di Epidauro, il meglio conservato di tutta la Grecia. Una visita a questo sito (incluso nel patrimonio UNESCO) è un’esperienza decisamente unica perché la sua lunga storia e il magnifico paesaggio esercitano sui visitatori un fascino irresistibile. Costruito nel IV secolo a.C., è famoso per l’acustica perfetta e non cessa di stupire per il suo sofisticato sistema di costruzione. Per averne la conferma basta assistere a uno dei drammi antichi, che vi vengono rappresentati ogni estate: questo teatro all’aperto, con una capacità di circa 14.000 spettatori, è stato progettato con una precisione sorprendente.
Sedersi tra le sue gradinate di pietra è un’esperienza unica. Anche sussurrando, il tuo sussurro raggiungerà chiaramente chi è seduto dall’altra parte del teatro. Questo fenomeno acustico, noto come “effetto di Epidauro“, è stato studiato e ammirato da secoli. L’architettura è stata curata nei minimi dettagli per garantire che ogni parola, ogni nota, fosse udibile da ogni angolo. Grazie ad uno studio dei ricercatori dell’Istituto di Tecnologia della Georgia, si è scoperto che è la pietra calcarea delle gradinate a fare da filtro, eliminando la bassa frequenza dei suoni. Inoltre, le file delle sedute amplificano i suoni ad alta frequenza che arrivano dal palco.
Il Teatro di Epidauro era il luogo dove il dramma greco prendeva vita. Le opere di autori celebri come Eschilo, Sofocle ed Euripide venivano messe in scena qui, intrattenendo il pubblico con storie epiche di eroi, dèi e tragedie umane. Gli attori recitavano senza l’ausilio di microfoni o tecnologia moderna, affidandosi solo alla potenza delle loro voci e alla struttura acustica del teatro.
Oltre al teatro, che è uno dei massimi capolavori dell’architettura greca antica, sono molti i resti degli altri edifici di Epidauro, estesi su un’area pianeggiante piuttosto ampia: al complesso del tempio dedicato ad Asclepio appartengono bagni termali, ospedali e vari templi.
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