Talamone: un borgo tra i più belli del mare di Maremma
Di Nicoletta A.La maremma Toscana è una zona ad altissima vocazione turistica, un luogo ideale per trascorrere le proprie vacanze estive e non solo. Nell’arco di pochi chilometri di distanza questo territorio racchiude in sé tre paesaggi completamente diversi tra loro: il mare, la collina e la montagna. Questo significa che, con una vacanza da queste parti, tutti i desideri qui possono essere esauditi, perché questa è una terra baciata dal sole, dove si trovano spiagge di sabbia fine, buon cibo, buon vino, verdi poggi e alture incontaminate: insomma un vero Paradiso per gli occhi e per il palato.
Una delle zone più belle da vedere rimane la costa della Maremma: qui a farla da padrone è il Monte Argentario, che dall’alto dei suoi 632 metri “padroneggia” i meravigliosi borghi sottostanti: Porto Ercole, Porto Santo Stefano, Orbetello, per giungere fino a Talamone, una frazione di Orbetello situata sulla strada che porta a Grosseto.
Quest’ultimo centro sorge proprio su un piccolo promontorio roccioso al confine con il Parco Naturale della Maremma, forse più conosciuto come Parco dell’Uccellina, dove vivono in libertà tantissime specie di animali. Ed ecco che potrete incontrare daini, volpi, caprioli e a volte anche i cinghiali e da qui dominerete dall’alto tutto il tratto della Costa d’Argento dove il panorama è strabiliante: distese di lunghe spiagge sabbiose interamente costeggiate dalle pinete. Nel parco dell’Uccellina si praticano ancora antichi mestieri come quello dei butteri, i pastori a cavallo dell’Alta Maremma. Questo è infatti il Far West italiano, un paesaggio selvaggio fatto di pinete, dune, campi verdi strappati alle paludi, fiumiciattoli e steccati di legno, mandrie di docili mucche maremmane dalle tipiche corna lunate, fattorie dove la carne allo spiedo è sempre calda.
Ai margini del Parco dell’Uccellina, Talamone è un borgo molto amato dai turisti, che vanta storia una rilevanza particolare rispetto agli altri centri: questa era infatti una fiorente cittadina già in epoca etrusca, mentre nel periodo medievale passò di dominio in dominio, proprio per la sua posizione strategica e per la presenza del porto,fino ad entrare a far parte dello Stato dei Presidi.
Il porto della cittadina è stato anche tappa scelta dall’ammiraglio britannico Horatio Nelson durante la spedizione per l’Egitto. Il nome della cittadina è stato poi anche legato all’impresa di Giuseppe Garibaldi e dei suoi Mille che proprio nel 1860 fecero qui scalo per rifornirsi di acqua e armi.
Tutto qui profuma di mare e storia – senza contare che questa apprezzata località balneare è l’ideale per chi ama gli sport velici – per questo in mezzo al mare si vedranno non soltanto i colori cangianti del mare, ma anche quelli degli aquiloni dei kite, delle vele di chi fa windsurf e via discorrendo. Tutto ciò è ormai parte integrante delle acque cristalline di questa baia.
Il panorama dalla Rocca, ciò che resta della cinta muraria medievale che proteggeva il borgo di Talamone, è a dir poco mozzafiato: da qui vedrete apparire magicamente davanti ai vostri occhi l’Argentario, l’Isola del Giglio – e se la giornata è particolarmente limpida, anche Montecristo, l’Elba e la Corsica non vi sembreranno così lontane!
Da Talamone si può salire a Massa Marittima oppure proseguire verso nord sul poggio di Moscona, da cui si vede un bel panorama su Roselle e la pianura dell’Ombrone. Dopo Follonica, a sud di Populonia e di Piombino bisogna camminare nella macchia e nel bosco di lecci e olivi selvatici per raggiungere Cala Violina, così chiamata per il suono che fa la sabbia sotto i piedi scalzi (ma solo quando non c’è nessuno e non spira il vento).
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