Sudafrica: La Garden Route
Di Nicoletta A.La Garden Route (‘Strada dei giardini’) è una famosa strada panoramica che corre lungo un notevole tratto della costa meridionale del Sudafrica, annoverata tra le strade più belle del mondo. Costituisce una priorità assoluta per tanti visitatori stranieri: del resto, come potrebbero passare inosservati 750 km di strada che si snodano tra montagne, costiere e spiagge tanto belle e incontaminate da fare invidia ai Caraibi?
La Garden Route va da Capetown (Città del Capo), situata sull’estrema propaggine del continente nero, fino a Port Elizabeth passando per Mossel Bay (nella foto), George, Wilderness, Knysna e Plettenberg Bay. Per chi si accinge a percorrerla, l’avventura inizia a Capetown. Qui bisogna assolutamente vedere il quartiere malese con le case color pastello e il suo lungomare dominato dalla Table Mountain, un altopiano di oltre 1000 metri comodamente raggiungibile con una cabinovia. La Table Mountain è una sorta di terrazza sull’oceano, brulicante di fauna, dalla quale si gode di una vista mozzafiato.
Lasciando la capitale del Sudafrica per dirigersi verso est sulla Garden Route, è l’oceano a fare compagnia, passano i chilometri e le scogliere cambiano man mano forma e colore, così come i paesaggi dell’entroterra. La strada più a sud dell’Africa solca infatti il territorio posto fra l’Oceano Indiano e i monti Outeniqua e Tsitsikamma. Queste montagne costituiscono un vero paradiso per gli amanti del trekking e del bird watching, viste la flora e la fauna che ospitano. Nel parco nazionale Tsitsikamma, anche detto ‘luogo di tanta acqua’, le vaste onde dell’oceano Indiano tempestano senza pietà le spiagge sassose; e le foreste temperate e il fynbo (la flora indigena) scendono a valle verso il mare dove nel corso dei secoli i fiumi hanno scavato un corso verso l’oceano fra le gole rocciose.
Le acque di questa zona dell’Oceano sono altrettanto celebri per la fauna marina: barriere coralline, delfini, otarie e balene. In particolare, il Dolphin Point è un punto privilegiato per l’avvistamento dei delfini e una mèta molto ambita per gli amanti del parapendio. D’altra parte, in Sudafrica tutti sanno che lungo la ‘Strada dei giardini’, ogni specie di avventura è possibile: immersioni subacquee, abseiling (discesa in corda doppia), pesca e così via.
Viaggiando viaggiando si entra poi nella regione dei vini (Winelands), che circonda la città di Stellenbosch, ex colonia olandese e ugonotta. Qui le vigne si estendono a perdita d’occhio, favorite da uno straordinario clima mediterraneo, e producono i famosi vini rossi del Sudafrica. Le valli delle Winelands sono disseminate di grandi e graziose case coloniali dai caratteristici tetti in stile olandese, con cantine ricolme di botti, viali di querce ed elegantissimi ristoranti. Le città di Stellenbosch, Franschoek e Paarl sono incantevoli e degne di essere esplorate ed assaporate lentamente, proprio come un vino pregiato. In questa zona agricola si possono gustare anche ottimi formaggi, pani, olive e altre squisitezze.
Proseguendo ancora lungo la Garden Route si attraversano le Wildlands, le terre selvagge. Da qui, percorrendo pochi chilometri nell’entroterra è possibile provare l’ebbrezza di un safari nella savana, alla ricerca dei big five, i magnifici cinque animali: leone, bufalo, rinoceronte, leopardo ed elefante.
La Garden Route ciporta poi a Knysna, affacciata su un’incantevole laguna dell’Oceano Indiano, dove è d’obbligo una bella crociera saltando su un battello dei tanti che si affollano nel suo porto.
Ripartiamo e arriviamo a Plettenberg Bay, dove ci accoglie un mare tropicale, con spiagge bianche e acque limpidissime. Qualche giorno di relax prima di ripartire per la patria.
Senza dubbio, percorrere la Garden Route è un ottimo modo per conoscere i mille volti del Sudafrica.
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