Strasburgo e la strada dei vini in Alsazia
Di Nicoletta A.La regione francese dell’Alsazia, al confine con la Germania, è molto conosciuta per la Strada dei vini, che la percorre sinuosa da nord a sud. Tra stupendi vigneti, fitti boschi, castelli medievali, borghi fortificati, strade fiorite, cattedrali romaniche e antiche dimori nobiliari, avrete modo di visitare meravigliose cantine aperte che vi consentiranno di degustare e conoscere meglio i vini alsaziani, che sono dei grandi “bianchi” (Sylvaner, Pinot blanc, Riesling, Tokay Pinot-Gris, Muscat d’Alsace, Gewurztraminer) e un profumato rosato o rosso: il Pinot Noir.
In Alsazia sono anche assai numerose le città e cittadine che vale la pena visitare per le loro attrattive storiche e architettoniche. Tra queste, la prima dell’elenco è sicuramente il capoluogo Strasburgo, la cui città vecchia medievale è patrimonio dell’UNESCO. La cittadella si trova su un’isola del fiume Ill (affluente del Reno) e unisce in spazi ristrettissimi alcuni edifici di grande rilevanza storica. La chiesa principale nel centro della città vecchia è uno degli edifici sacri più significativi del medioevo. La cattedrale si erge sul sito di alcune chiese preesistenti, l’ultima delle quali fu distrutta in un incendio nel 1176. Di particolare interesse è la facciata principale, da ammirare per la perfezione delle proporzioni, mentre la piazza antistante la cattedrale costituisce il vero cuore della città vecchia.
Da visitare a Strasburgo anche il quartiere della La Petite France, un concentrato di concerie sulla riva del fiume Ill, estremamente pittoresco e suggestivo con i suoi canali, i vicoletti, i mulini, i ponticelli le case a graticcio (in francese: maisons à colombages) e i tipici abbaini.
Per quanto riguarda la città moderna, Strasburgo (il cui nome significa “incrocio di strade”) è una città aperta e cosmopolita con un ruolo di primaria importanza per l’Unione Europea, essendo essa sede del Parlamento europeo e del Consiglio d’Europa.
Ribeauvillé (in tedesco Rappoltsweiler) è un’altra tappa fondamentale in Alsazia. La cittadina (75 chilometri a sud di Strasburgo) è parzialmente circondata da antiche mura e vi si possono ammirare varie pittoresche case medievali, con due antiche chiese, la chiesa di Saint-Grégoire e l’Église des Augustins, entrambe in stile gotico.
Nei pressi della cittadina si trovano le rovine di tre famosi castelli: Ulrichsburg, Girsberg e Hohrappoltstein, che anticamente appartennero ai signori di Rappoltstein.
Colmar è considerata la “capitale dei vini alsaziani”. Il centro della città vecchia, ben conservata, ospita vari edifici, anche di grandi dimensioni, la maggior parte di questi in stile gotico tedesco o rinascimentale. Numerose anche le chiese antiche, tra cui spicca la collegiata di Saint Martín (del secolo XIII). L’artista locale Martin Schongauer, nato proprio a Colmar nel XV secolo, dipinse nell’Eglise des Dominicains quella che è considerata la sua opera più importante, ovvero la Madonna nel Roseto. Da visitare anche il Musée d’Unterlinden, nel quale è conservato un vero tesoro dell’arte sacra occidentale, la pala di Issenheim di Mathias Grünewald. Il museo si trova nell’antico Convento delle domenicane.
A Eguisheim, non lontano da Colmar, si parla principalmente tedesco. La cittadina è particolarmente pittoresca e fiorita, amatissima dai turisti, tanto da essere inclusa tra i borghi più belli di Francia.
Infine facciamo un salto a Riquewihr (Reichenweier in tedesco), a 13 chilometri da Colmar, una cittadina medievale situata nel cuore dei vigneti alsaziani, non soltanto pittoresca dal punto di vista naturale e architettonico, ma anche con una lunga storia alle spalle che va dal dominio dell’impero romano alla seconda guerra mondiale passando per la Guerra dei trent’anni e la Rivoluzione francese.
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