Shanghai: la metropoli cinese più dinamica
Di Nicoletta A.Shanghai è la capitale economica e finanziaria della Cina e una tappa imprescindibile per chiunque visiti questo paese, al pari di Pechino/Beijing. Non sono molte le metropoli nel mondo protese verso il futuro con così tanta energia. Certo, un notevole impulso allo sviluppo della più popolosa città della Terra è stato dato dall’Expo del 2010, che con la costruzione di nuovi terminal portuali e aeroportuali, linee di metropolitana e strade sopraelevate ha cambiato notevolmente il volto della città.
Nella zona del Pudong, ovvero il quartiere commerciale e finanziario, si vede tutta l’opulenza della nuova Cina. Secondo una curiosa concezione feng shui, le strade strette e piene di curve di Shanghai intrappolano i soldi, che non fanno in tempo a fuggire, come invece avviene nei grandi viali di Pechino. Sembra una battuta, ma nessuno può negare il fatto che negli ultimi trent’anni quella che era una città decisamente povera ha costruito migliaia di grattacieli disegnati dai migliori architetti del mondo. I più belli e famosi di essi sono l’International Finance Center, Wheelock Square, la Jin Mao Tower, Tomorrow Square. Ma più di tutti rimane impresso il profilo ad apribottiglie del World Financial Center: infatti, non si può assolutamente perdere al suo centesimo, il belvedere Sky Walk.
Un’altra zona importante è quella del Bund, un complesso di edifici coloniali europei risalenti all’inizio del XX secolo e sono quindi in stile neoclassico e art déco. Nella città vecchia si trovano anche alcuni edifici in stile cinese tradizionale, ad esempio i giardini di Yuyuan. Dai grattacieli del Bund, guardando oltre il fiume Huangpu, si può vedere lo spettacolare skyline del distretto di Pudong.
Se si atterra all’aeroporto internazionale di Pudong, il centro può essere raggiunto con il Maglev, il treno superveloce che tocca i 430 km orari. Per trovare l’hotel, meglio procurarsi un foglio con l’indirizzo scritto in ideogrammi da mostrare al taxista – invece di tentare di parlare in inglese, lingua ancora poco conosciuta.
Per lo shopping bisogna recarsi nella zona che sta tra Fu Xing Xi Lu e Yong Fu Lu: qui si scoprono la città vecchia e le nuove tendenze cinesi in fatto di moda e di design. Un’altra tipica strada da consigliare è Taiking Lu, piena di studi di creativi e di botteghe in cui si trovano tipici oggetti da portare a casa come ricordo: kimono, articoli laccati, pantofole di seta. E’ invece “finto antica” la zona di Xintiandi, dove però si trovano ristoranti che offrono tipici menù di cucina shanghainese.
Cos’altro vedere a Shanghai? Dal punto di vista artistico, i musei migliori sono il Moca, che contiene il meglio dell’arte contemporanea cinese e lo Shanghai Museum, che ospita una straordinaria collezione di giade e bronzi.
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