Senegal: nella capitale Dakar da non perdere il ‘Museo delle civiltà nere’
Di Nicoletta A.Ci sono voluti circa 50 anni per la sua pianificazione e realizzazioni, ma ora è una realtà: il Museo delle civiltà nere (Musée des civilisations noires o MCN) è un fiore all’occhiello della capitale senegalese Dakar. Costruito con il sostegno finanziario della Cina (34 milioni di dollari), si presenta dal punto di vista architettonico come una struttura a pianta circolare, il cui aspetto che ricorda da vicino la sagoma delle tradizionali capanne del Senegal meridionale.
L’area espositiva si estende su 14.000 metri quadrati. L’obiettivo del museo è principalmente quello di preservare la cultura senegalese e più in generale dell’Africa nera, oltre a propugnare l’unità di tutti i neri sulla terra. L’apertura di questo museo si inserisce bene nel dibattito recentemente avviato dalla Francia sulla restituzione dei beni culturali alle ex colonie europee.
Secondo il direttore Hamady Bocoum, il museo dovrebbe dimostrare al mondo che “gli africani conoscono la propria storia”; inoltre, l’obiettivo non è “commemorare”, bensì creare un laboratorio per le identità africane e “concludere la decolonizzazione del pensiero”. Nelle sale sono esposti oggetti di svariate epoche: dai primi ominidi in Africa alla cultura dell’antico Egitto, così come abbigliamento, strumenti, gioielli, armi e arte africana moderna contemporanea.
Questo il link del sito ufficiale.
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