San Sebastián: una enclave del gusto nei Paesi Baschi

Affacciata su una magnifica baia, San Sebastián, che in lingua basca si chiama Donostia, è una città elegante, che mostra con vanto il suo carattere del suo popolo: fiero, tradizionalista e raffinato. Una città dalla vivace vita culturale, dove fervono gli affari e si trova a suo agio la mondanità. Tanto bella da essere definita ‘la perla dell’oceano’: per questo motivo fu spesso scelta nei secoli passati come località di villeggiatura estiva dai reali di Spagna. Fu molto amata soprattutto dalla Regina Isabella II di Spagna, che era solita trascorrere le estati nel suo maniero in stile inglese affacciato sul mare. La presenza della regina attirò a San Sebastián i membri della corte e dell’aristocrazia spagnola, decretandone nel XIX secolo lo sviluppo e l’espansione come città turistica.

Nel reticolo di strette vie del nucleo storico è rimasta intatta soltanto la Calle 31 de Agosto, a ricordare la data del terribile incendio che nel 1813 distrusse gran parte della città.

Le iniziative culturali non si contano a San Sebastián: rassegne teatrali e di danza, festival del jazz e del cinema di risonanza internazionale. Da queste parti si gode davvero la vita: è una città da vivere a piedi, di notte, sul lungomare costeggiato da una spiaggia di tre chilometri e da eleganti dimore. D’estate fanno furore la spiaggia per bagnanti chiamata la Concha, protetta dall’isola di Santa Clara, e soprattutto quella per surfisti, la Zurriola, esposta al mare aperto. Alle sue spalle si stagliano i due prismi traslucidi simili a due scogli arenati alla foce del fiume Urumea del palazzo congressi Kursaal, inaugurato nel 1999 su progetto dell’architetto spagnolo Rafael Moneo. Un progetto futuristico di vetro, legno e acciaio, che di sera si illumina come un faro.

Nei mesi caldi San Sebastián è dunque la capitale europea del surf, ma a novembre si trasforma nella capitale mondiale dell’haute cuisine, con Lo mejor de la gastronomia, uno dei più importanti eventi in Europa per chi fa cucina ad altissimi livelli o per chi ama gustarla. Sul palco del Kursaal sfilano i migliori chef del mondo, davanti a una platea di centinaia di colleghi in attesa di apprendere nuove tecniche e nuove tendenze ai fornelli.

Del resto, anche per il resto dell’anno, la città vanta un l’invidiabile primato di avere la più alta densità di ristoranti premiati, tanto da meritarsi l’appellativo di ‘capitale del mangiar bene’, con innumerevoli locali e ben 120 associazioni gastronomiche. Ma anche i semplici bar del centro storico propongono quelle che sono annoverate tra le migliori tapas di Spagna (chiamate pintxos in lingua basca). Camminare di sera nell’animato quartiere vecchio alle spalle del pittoresco porticciolo di pescatori è un vero piacere: la gente si riversa qui per fare il giro dei bar. La tradizione vuole che si passino solo dieci minuti in ogni locale, gustando stuzzichini a base di alici, polpo, merluzzo, prosciutto, ostriche, gamberi alla piastra, fegato d’oca, bistecchine di manzo, funghi, formaggio e altre squisitezze. Tutto accompagnato da un bicchiere di chacolì, il vino bianco prodotto nei Paesi Baschi.

Questa regione della Spagna è proprio la galassia dei golosi, anche grazie alla fortunata conformazione del territorio: le sterminate zone collinose con greggi al pascolo lambite da lunghe spiagge e acque profonde, si traducono in carni saporite e genuine e pescato dai sapori straordinari. E San Sebastián è in realtà solo il polo attorno al quale gravitano moltissimi ristoranti stellati, sparsi nei dintorni della città, per esempio a Igueldo, Lasarte, Zumaia, Hernani, Errenteria, Oiartzun, Urnieta, Aduna, Villabona, Axpe, Durango. Giù giù fino al capoluogo Bilbao, dove il più famoso ristorante è situato proprio all’interno del Museo Guggenheim: vi lavora il giovane e talentuoso chef Josean Martinez Alija.

Se appartenete a un pubblico di appassionati gourmand in cerca di nuove frontiere del gusto un viaggio a San Sebastián fa esattamente al caso vostro.