San Pietroburgo fai-da-te? Non è un’impresa impossibile!

Di
san pietroburgo

San Pietroburgo, una delle grandi capitali del Nord e patrimonio UNESCO, quella che i suoi abitanti chiamano “città dei tesori nascosti“, vista l’immensa ricchezza che si cela nei suoi palazzi e nei musei.

Ci abbiamo provato a Mosca e l’esperimento è andato bene. Ora proviamo a cavarcela da soli anche a San Pietroburgo. Ecco i nostri consigli per un viaggio fai-da-te.

Consigli per visitare San Pietroburgo

La cosa essenziale per visitare la città come si deve è avere a disposizione una guida esperta, che abbia un’abilitazione per l’ingresso in ogni museo e palazzo della città. Il centro della città è perfettamente visitabile a piedi, anzi, prendere la metropolitana significa perdersi monumenti e vedute eccezionali. Ma meglio ancora è avere a disposizione una macchina con autista, per non perdere troppo tempo e vedere anche i monumenti nei sobborghi della città. Lo chauffeur potrà venire a prendervi già all’aeroporto e poi accompagnarvi per l’intero soggiorno.

San Pietroburgo

Mentre la macchina attraversa canali e parchi, capirete subito quanto è piacevole e “passeggiabile” questa città, così profondamente diversa dalla severa freddezza di Mosca. Facendosi lasciare sulla Strelka, la lingua di terra che si spinge sul fiume Neva, si possono vedere i due fari gemelli chiamati Colonne Rostrate e abbracciare con lo sguardo il Palazzo d’Inverno su una sponda del fiume e la Fortezza di Pietro e Paolo sull’altra.

E verso quest’ultima potete anche dirigervi, anzi, fatevi portare in auto. La fortezza fu edificata dal Pietro il Grande nel 1703; al suo interno sarà molto interessante entrare nella Cattedrale di Pietro e Paolo, che ospita le tombe degli zar succeduti a Pietro; e, se sono aperte, anche nelle Carceri Imperiali, nelle quali fu rinchiuso anche Dostoevskij.

Fortezza di Pietro e Paolo

Fatevi poi condurre alla Cattedrale di Sant’Isacco, di dimensioni mastodontiche (14.000 posti a sedere) e lustratevi gli occhi con i mosaici, l’iconostasi e le colonne di malachite e lapislazzuli. Se il tempo è bello, vale la pena di salire i trecento gradini che portano alla cupola per godere una vista mozzafiato.

Ormai si sarà fatta sera: fate allora una passeggiata sul Nevskij, il viale più ampio della città, e svoltate a sinistra lungo il primo canale, chiamato Griboedov. Qui potete visitare la chiesa del Sangue Versato, di stile bizantino, interamente rivestita all’interno e all’esterno da mosaici e pietre preziose.

Consigliamo di trascorrere quasi tutta la seconda giornata in una visita dell’Ermitage e del Palazzo d’Inverno. Ma per il pomeriggio ritagliatevi qualche ora per andare a piedi al Palazzo Jusupov, vero simbolo del lusso degli ultimi zar. Il palazzo appartenne alla nobile e ricchissima famiglia Jusupov, fino al 1917, anno della rivoluzione bolscevica. E i membri della famiglia reale qui erano assolutamente di casa, per esempio per ascoltare Rachmaninov in persona o per vedere danzare la Pavlova nel teatro privato del palazzo. Un edificio che è tutto illusioni ottiche, con tappezzerie finte, candelieri in cartapesta, soffitti a trompe-l’oeil.

Se non siete troppo stanchi, la sera concedetevi una serata al Teatro Mariinkij, l’istituzione che ha cresciuto i più grandi danzatori di tutti i tempi.

Il terzo giorno cominciate col visitare il Palazzo di Caterina, residenza imperiale fuori dalla città. Originariamente un luogo pieno di specchi dorati e mobili imbottiti rivestiti di seta a fiori, ma poi brutalmente saccheggiato dai nazisti per trasformarlo in una caserma e infine addirittura incendiato. Ma traspare ancora qualcosa della sua originaria grandiosità barocca, visibile anche nei bellissimi giardini alla francese che lo circondano. Sempre fuori città, fatevi accompagnare al Palazzo Pavlovsk, edificio neoclassico circondato da meravigliosi giardini all’inglese.

Poi ritornate a San Pietroburgo per visitare l’affascinante edificio modernissimo chiamato Magazzini dell’Ermitage (la visita va prenotata in anticipo presso il museo), in cui sono affastellati quattro quindi delle proprietà del famoso omonimo museo, quelli che per ora non hanno ancora uno spazio espositivo. Fatevi poi lasciare dall’autista vicino a un approdo e regalatevi un giro in barca al crepuscolo, possibilmente una barca non troppo grande in modo che possa navigare sia sul fiume che sui canali.

2 commenti su “San Pietroburgo fai-da-te? Non è un’impresa impossibile!”
  1. La Casa di Bury ha detto:

    Ottimo itinerario, a mio avviso è molto interessante da vedere anche il piccolo museo di storia e politica russa che si trova vicino alla metropolitana Gorkovskaya.
    San Pietroburgo è una bellissima città, soprattutto a Giugno nel periodo delle notti bianche.

    La Casa di Bury

  2. SPB24.it - Portale su San Pietroburgo ha detto:

    Concordiamo anche noi, San Pietroburgo è una bellissima città ma non solo durante le notti bianche, anche in quelle eterne notti invernali che sembrano non finire mai ma che conferiscono alla città un romanticismo all’ennesima potenza…


Commenta o partecipa alla discussione
Nome (obbligatorio)

E-mail (non verrà pubblicata) (obbligatoria)

Sito Web (opzionale)

Copyright © Teknosurf.it, 2007-2024, P.IVA 01264890052
SoloTravel.it – Guida su viaggi e vacanze supplemento alla testata giornalistica Gratis.it, registrata presso il Tribunale di Milano n. 191 del 24/04/2009