San Diego: la città più latina della California

San Diego è situata sull’Oceano Pacifico nel profondo sud della California, a soli 30 chilometri dal confine con il Messico, quindi vicinissima a quell’area di deserto infuocato costantemente controllata per impedire l’immigrazione clandestina. Ma San Diego è una meta giustamente ambita, non solo dai messicani: la seconda metropoli della California per estensione è infatti unanimemente considerata la città ideale dove vivere grazie al suo clima temperato e alla vita tranquilla che può offrire. San Diego è una città accogliente, a misura d’uomo, con molte attrazioni naturali, culturali e artistiche.

Il punto migliore da cui ammirare San Diego è l’isola di Coronado, situata proprio di fronte al centro della città. Oltre a ospitare la base navale della marina USA, Coronado Island è una meta turistica nota soprattutto per il vittoriano Hotel Coronado, scelta da Billy Wilder come set di A qualcuno piace caldo, interpretato da Marylin Monroe.

Cabrillo Point è un belvedere che domina la città di San Diego e anche da qui la vista sulla baia e sugli skyline della città toglie il respiro.

San Diego è stato il primo villaggio spagnolo della California. La old town conserva l’eredità della colonizzazione ispanica nell’architettura, nell’artigianato e nella cucina. Oggi è una piacevole enclave latina con strade pedonali, edifici in stile coloniale, negozi e ristoranti.

Downtown San Diego si espande a scacchiera. Il centro vibrante della città è il Gaslight Quarter, un tempo malfamato quartiere a luci rosse, oggi dichiarato National Historic District con i suoi edifici stile ‘800 e ‘900 che ospitano negozi, gallerie d’arte e ristoranti.

Ma San Diego è soprattutto spiagge sull’oceano con le splendide Pacific Beach, Mission Beach, Ocean Beach e soprattutto il raffinato ed elegante sobborgo di La Jolla, buon ritiro degli americani della upper class. Qui si trovano ville da sogno, ristoranti, hotel di lusso, boutique di classe e gallerie d’arte. Il tutto sullo sfondo di spiagge incantevoli, scogliere affollate da colonie di foche e leoni marini ed enormi onde da cavalcare con il surf. La California come tutti noi la immaginiamo, la vera easy life.

Il Coronado Bridge di San Diego

Il Ponte di Coronado, noto come Coronado Bridge, è un’iconica struttura architettonica della città di San Diego. Questo maestoso ponte attraversa la Baia di San Diego, collegando la città di San Diego con la penisola di Coronado.

Caratterizzato dalla sua forma curva distintiva, il ponte è un simbolo di riconoscimento della zona e offre viste panoramiche spettacolari sulla baia e sul centro di San Diego.

Costruito nel 1969, il Ponte di Coronado è stato progettato per migliorare l’accesso tra le due comunità, fungendo da vitale collegamento stradale e regalando allo stesso tempo esperienze visive indimenticabili ai visitatori. Nel corso degli anni, è diventato un’attrazione turistica e un punto di riferimento di San Diego.

Il Coronado Bridge è stato recentemente oggetto del più grande progetto interattivo di illuminazione green del Nord America. Il ponte californiano lungo più di 3 km, è stato illuminato in maniera innovativa grazie a un progetto realizzato da un team internazionale di architetti tra cui Peter Fink, del designer Mark Major e degli ingegneri di Buro Happold. Uno spettacolare sistema di illuminazione a LED che utilizza energia elettrica prodotta da turbine eoliche, fatto di luci colorate cangianti sottolinea come il ponte sia un importante punto di comunicazione e celebri la posizione spettacolare della baia di San Diego. Il tasso di traffico variabile, viene espresso da luci programmate che esprimono la direzione, la velocità e l’intensità dei movimenti dei veicoli sul ponte, creando una connessione urbana tra le sponde di San Diego e l’isola di Coronado.