Salt Lake City: la patria dei mormoni
Di Nicoletta A.Come ci insegnano le vicende politiche di questi giorni, i mormoni costituiscono una parte importante della società statunitense. Centro e roccaforte della fede mormonica è la città di Salt Lake City, nello stato dello Utah. Qui i mormoni arrivarono a metà dell’800, considerati una setta e perseguitati soprattutto perché all’epoca praticavano la poligamia. La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni fu fondata da un certo Joseph Smith, nato nello stato di New York nel 1805, che iniziò ad avere delle visioni religiose fin da piccolo e tradusse in inglese il testo di misteriose tavole mostrategli da Dio: questo divenne il Libro di Mormon (da cui il nome “mormoni”) e il manuale di riferimento per riportare il cristianesimo al suo stato originario, ormai tradito dalle altre chiese.
Al centro della città c’è l’imponente Temple, il tempio della Church of Jesus Christ of Latter Saint Day (lunga dicitura spesso abbreviata in LDS), accessibile solo ai membri della chiesa, che comunque qui costituiscono la maggior parte della popolazione (moltissimi di loro lavorano proprio per la macchina amministrativa della chiesa). Temple Square è il cuore culturlae, storico e geografico della città. Oltre al tempo e ai variopinti giardini, vi sono edifici storici, monumenti e musei. Di domenica non bisogna perdere la diffusione gratuita della performance canora del Mormon Tabernacle Choir.
L’università Brigham Young (che deve il nome al successore di Joseph Smith) è il secondo centro della comunità per importanza. Qui è vietato quasi tutto: tè, caffè, alcol, fumo; si prega e si studia, ci si tiene in forma con regolare esercizio fisico e si cerca di mangiare poca carne rossa. I suoi laureati sono comunque tra i preferiti delle grande banche d’affari americane.
Un altro luogo di interesse è la Family History Library, una biblioteca aperta al pubblico di ogni denominazione religiosa che offre a tutti gli americani una straordinaria raccolta di informazioni sui loro antenati. Chi è interessato a ricostruire l’albero genealogico della sua famiglia emigrata negli USA qui troverà migliaia di documenti interessanti.
Per via del rigido codice morale imposto dalla chiesa, in questa città il tasso di crimine è molto basso, mentre ogni angolo parla di denaro, affari, capitali in movimento. I mormoni sono anche una potenza economica, in quanto ogni fedele deve versare il 10% dei suoi guadagni alla chiesa. Da qui molti giovani partono per svolgere un periodo in Europa come missionari, dopo una preparazione di sette settimane per spiegare il vangelo e il libro di Mormon. Belli, biondi e ben vestiti, si chiamano “elder” (anziani) anche se hanno vent’anni e vanno in giro per il mondo a predicare la loro fede. Non ricevono denaro per la loro missione, anzi, di solito risparmiano fin dall’infanzia per autofinanziarsi.
Ovviamente, visto il rigido codice morale che vige da queste parti, Salt Lake City non è proprio considerata una città elettrizzante, ma ha anche qualche attrattiva per i turisti, costituita soprattutto dalle stazioni sciistiche della vicina catena montuosa Wasatch e dall’affascinante visione spettrale del Great Salt Lake, il lago salato che ha dato il nome alla città.
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