Sabbioneta: l’eleganza di una città ideale del Rinascimento
Di Nicoletta A.Sabbioneta è un vero gioiello nell’Italia del Nord e la consigliamo vivamente per una visita turistica in qualsiasi periodo dell’anno, anche perché è comodamente raggiungibile da Mantova, Parma, Cremona, Reggio Emilia e dal lago di Garda. Non a caso nel 2008 è stata annoverata insieme a Mantova dall’UNESCO tra i siti patrimonio dell’umanità. Si tratta infatti di un esempio perfettamente conservato di Città ideale del Rinascimento, un po’ come Pienza in Toscana.
Il principale artefice di tutta questa meraviglia fu, verso la metà del XVI secolo, Vespasiano Gonzaga, che decise di trasformare la città di cui era signore in una Città ideale, che rispondesse agli ideali umanistici del suo tempo. Perciò, nel giro di trent’anni, fece interamente riedificare il borgo con un impianto a reticolo di assi viari ortogonali che si sviluppano intorno alla piazza centrale. Lo dotò di un’accademia, un museo, una biblioteca, un teatro, una zecca, una tipografia e una possente cinta muraria difensiva con imponenti porte monumentali. Anche se le vicissitudini storiche dei secoli successivi privarono Sabbioneta di alcuni edifici secondari, il piccolo centro del mantovano è ancora oggi definito a buon diritto ‘la piccola Atene’.
Le attrattive principali di Sabbioneta sono:
* La Piazza Ducale con il Palazzo Ducale (anche detto Palazzo Grande), che fu la residenza del duca e luogo deputato all’amministrazione. Si tratta di un edificio a due piani con portico rialzato e porticato al pianterreno; la facciata è scandita da eleganti finestre con cornice marmoree e mensoloni. All’interno si trovano varie sale e ambienti affrescati e decorati, con bei soffitti lignei. Nella Galleria degli Antenati spiccano ventuno ritratti dei Gonzaga in stucco e quattro statue in legno di altrettanti membri della famiglia a cavallo.
* Il Teatro all’Antica: fu costruito da Vincenzo Scamozzi e inaugurato in occasione del carnevale nel 1590. E’ caratterizzato da un colonnato corinzio sormontato da statue classicheggianti. Fu il primo edificio teatrale dell’epoca moderna costruito esplicitamente con la funzione di teatro stabile.
* La Galleria degli Antichi (anche detta Corridor Grande): collocata sopra un porticato lungo 96 metri, ospitava le raccolte dei marmi e dei trofei di caccia di Vespasiano Gonzaga. Al suo interno, degli abili artifici prospettici prolungano l’estensione dell’edificio oltre i confini fisici del reale.
Questi sono i tre punti focali della città rinascimentali, ma ve ne sono altri di notevole interesse, come la Sinagoga (del XIX secolo), il Palazzo Giardino, il Mausoleo di Vespasiano Gonzaga e varie chiese.
Segnaliamo che l’Proloco di Sabbioneta organizza visite guidate ai principali monumenti, con partenza in quattro orari diversi della giornata. Il costo della guida è compreso nel biglietto di ingresso ai monumenti.
Una visita a Sabbioneta potrà anche essere una buona scusa per assaporare la cucina e i sapori della zona, che si distingue per prodotti come i tortelli di zucca, la mostarda, la torta sbrisolona, salami, formaggi e altre delizie tipiche del mantovano. In Italia, si sa, tra turismo e gastronomia non c’è soluzione di continuità!
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