Roma, visita alle catacombe cristiane
Di Erica VenturaLe catacombe, antichi cimiteri sotterranei, erano un tempo usate dalle prime comunità cristiane come luoghi privilegiati di sepoltura. Costruite dal II secolo alla prima metà del V d.C., sono formate da gallerie sotterranee sulle cui pareti venivano scavate file sovrapposte di nicchie rettangolari chiamate loculi e chiuse con lastre di marmo.
In particolare, l’arcosolio è una tomba tipica del III e IV secolo costituita da una nicchia molto più grande delle altre, con un arco sovrastante. I cubicoli invece sono piccole stanze, vere tombe di famiglia, con una capacità di vari loculi. Cubicoli e arcosoli erano frequentemente decorati con affreschi che riprendevano scene bibliche, temi del Battesimo, dell’Eucaristia e della Resurrezione.
Queste costruzioni, oltre che come testimonianza storica delle origini cristiane, sono molto importanti in quanto offrono la possibilità di studiare i primi esempi di iconografia cristiana. Le tombe infatti erano spesso decorate con iscrizioni e simboli scolpiti o dipinti: tra i più noti, il “Buon Pastore” con la pecora sulle spalle a rappresentare Cristo salvatore e l’anima di colui che ha salvato, il monogramma di Cristo e il pesce, in greco “ichtus”, accrostico di “Gesù Cristo figlio di Dio Salvatore”. Poi la fenice e il pavone, simboli della resurrezione e scene dell’Antico Testamento.
Sotto la città di Roma sono presenti numerose catacombe con chilometri di gallerie e la loro visita, oltre il rilievo artistico-culturale, rappresenta una sorta di pellegrinaggio di fede a uno dei monumenti storici più significativi del Cristianesimo dei primi secoli.
Tra le catacombe oggi aperte al pubblico c’è quella di Priscilla sulla via Salaria, risalente al III secolo d.C. e costituita da un sistema di corridoi scavati nel tufo con loculi, arcosoli e lucernai. Famoso è il “Cubicolo della Velata”, che deve il nome all’immagine di una giovane donna in tunica rossa e capo velato con le braccia sollevate in atto di preghiera. E’ inoltre presente la più antica raffigurazione conosciuta della “Vergine con Gesù bambino”.
Sono poi visitabili le catacombe di S. Sebastiano e S. Callisto sulla via Appia Antica e di S. Agnese in via Nomentana.
Per tutte le informazioni sulle visite presso le catacombe cristiane di Roma potete visitare il sito web del Vaticano, nella sezione apposita; lì troverete orari, prezzi e numeri telefonici di riferimento.
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