La proprietà di Camparìa a Favignana stupisce con un rinnovamento totale
Di FabioOgni anno, enormi quantità di turisti si riversano a Favignana, isola tra le più amate in Italia per il suo splendido mare e i paesaggi dalla bellezza disarmante. Questa piccola isola è stata recentemente il teatro di un evento di riqualificazione territoriale senza precedenti nel contesto delle zone insulari italiane. Protagonista di questa storia è la proprietà di Camparìa, che fino a non molto tempo fa versava in condizioni di abbandono. Oggi qui sorge un autentico centro di aggregazione culturale e sociale che, pur essendo ancora in fase di sviluppo, sta già raccogliendo numerose opinioni positive. Di seguito presentiamo la storia della proprietà e gli avvenimenti che l’hanno vista coinvolta in tempi recenti.
Il restauro della proprietà
Per risalire alle origini della proprietà di Camparìa, bisogna fare un passo indietro. Gli edifici presenti ancora oggi nascono alla fine dell’Ottocento con la nota famiglia Florio, e per lungo tempo hanno rappresentato il centro operativo principale della mattanza. La tipica pesca del tonno garantiva ricchezza a tutta l’isola e forniva posti di lavoro a centinaia di operai, manovali e falegnami. Da qui il nome Camparìa, che possiamo tradurre con l’espressione “dare da campare”, e dunque da vivere. In questi edifici avevano luogo tutte le attività connesse alla pesca del tonno: si costruivano, conservavano e mantenevano le reti, ma c’erano anche aree adibite al rimessaggio delle barche nel periodo invernale.
Questo patrimonio storico è stato recentemente recuperato con l’obiettivo di valorizzarlo per renderlo accessibile agli abitanti dell’isola e ai tanti turisti che la affollano ogni estate. Si è però presentato un problema: come effettuare un restauro completo, assolutamente necessario viste le condizioni della proprietà prima dell’intervento, e al tempo stesso preservare e rispettare le origini delle strutture?
Un’identità rinnovata
Dopo un lungo processo di ristrutturazione, che ha coinvolto diverse figure professionali dei settori ingegneristico, architettonico e artistico, oggi la proprietà di Camparìa possiede un’identità rinnovata dal taglio contemporaneo. In questo nuovo volto sono ben visibili le tracce del passato: le operazioni di restauro, coerentemente con la vision dell’intero progetto di Camparìa, propongono di custodire ed esaltare la concretezza del luogo e il suo valore storico. In questo scenario, c’è un filo rosso che lega passato e presente: così come un tempo la proprietà forniva ricchezza all’isola di Favignana, adesso gli stessi luoghi possono tornare all’antico splendore e riappropriarsi della propria funzione.
La Camparìa: struttura, locali e attività
Nelle righe successive andiamo a presentare i vari elementi che compongono il complesso, con le relative attività che vi si possono svolgere.
La bottega
La piccola bottega offre ai visitatori l’opportunità di osservare le suggestive reliquie delle barche abbandonate in esposizione, e contestualmente acquistare articoli d’arredo per la casa e oggettistica di vario genere. I materiali selezionati e i processi di realizzazione sono attenti ai temi della sostenibilità ed esprimono qualità e design di alto livello. Ogni oggetto disponibile nella bottega è un concentrato della storia e della tradizione della Camparìa: acquistare o anche semplicemente osservare da vicino queste affascinanti creazioni è un modo per percepire in modo ancora più intenso l’essenza di questo luogo e il suo legame con la terra siciliana.
Per ovviare a questo problema, si è dunque deciso di intervenire in modo massiccio ma sempre e solo attraverso l’impiego di tecniche edilizie tradizionali. Nessuna parte degli edifici è stata stravolta nella sua struttura di base, che è stata piuttosto oggetto di una ristrutturazione meticolosa volta a ripristinare l’antico pregio estetico. Ciò significa che l’organizzazione delle varie aree, con i loro materiali, colori e forme, non ha subito variazioni di sorta.
Il lounge bar
Presso il lounge bar è possibile fare un aperitivo in compagnia e al contempo godersi un’atmosfera che non si troverà da nessuna altra parte. L’open space si caratterizza per una vista splendida, direttamente sul mare, dove si può osservare il sole tramontare nell’acqua e lasciarsi cullare da una piacevole sensazione di pace e benessere. Il taglio moderno del lounge bar si integra armoniosamente con l’ambientazione dal carattere antico e intriso di tradizione, andando a creare un gradevole contrasto.
L’enoteca
L’enoteca di Camparìa aspira a diventare rapidamente un punto di riferimento nel contesto nazionale e internazionale. Qui si mette a disposizione dei visitatori una ricca scelta di vini delle migliori case vinicole. Presto questi spazi saranno impreziositi dall’apertura di un ristorante, che sarà anch’esso progettato con l’intento di far vivere agli ospiti un’esperienza all’insegna della cultura e della tradizione di Favignana.
Un nuovo polo multifunzionale
La riqualificazione della proprietà della Camparìa è un esempio italiano tutto positivo di come sia possibile coniugare tradizione e innovazione. Questo è tanto più importante in un paese come il nostro, brulicante di storia in ogni angolo, dove la creazione di nuovi spazi e infrastrutture non dovrebbe mai compromettere il patrimonio paesaggistico e culturale dell’area interessata. Il rinnovamento di Camparìa ha dato un nuovo volto a Favignana, e il recupero della tradizione ha un obiettivo ben preciso: proprio come all’epoca della mattanza, questi luoghi possono tornare a garantire nuove possibilità occupazionali e migliorare così la qualità della vita nell’isola. È un progetto ambizioso, che tuttavia sta già raccogliendo i primi frutti e in futuro non potrà che migliorare. Gli spazi consentono senz’altro la progettazione e creazione di un nuovo polo multifunzionale, deputato a eventi di tipo culturale o artistico in grado di accrescere il prestigio dell’isola.
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