Rabat: che cosa vedere nella capitale del Marocco
Di Nicoletta A.Situata sulla costa atlantica del Marocco, Rabat (in arabo Al-Rabat) è la quarta delle città imperiali del paese, inclusa nell’elenco UNESCO dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Cuore della città è la Medina, cittadella cinta da mura del XII secolo impreziosite da magnifiche porte. Chi ha visitato altre medine nordafricane resta colpito dalla sua atmosfera tranquilla e sorprendentemente “residenziale”, del resto la sua Via dei Consoli fu a lungo sede di consolati ed ambasciate. Nella medina si trovano molte botteghe artigianali, ma i negozianti non sono assillanti come altrove per convincere i clienti.
A lato della Medina, su uno sperone di roccia facilmente raggiungibile in taxi, si trova il quartiere panoramico chiamato Kasba degli Oudaïa, nel quale si entra attraverso la monumentale porta Bab el Qudaia. Al suo interno, sia dalla moschea Jamaa el Atiq che dalle mura si può godere di una splendida vista sull’Atlantico e la vicina città di Salé.
Il quartiere più noto ai turisti si chiama invece Agdal e in esso si trovano i locali alla moda.
Cos’altro vedere a Rabat? Secondo noi, almeno questo:
* La Torre Hassan, un minareto di 44 metri che apparteneva a una moschea del XII secolo che non fu mai compiuta ma fu quasi rasa al suolo da un forte terremoto nel XVIII secolo e di cui oggi restano pochi resti.
* Il Mausoleo e la piazza Mohammed V (nella foto), situato proprio di fronte alla citata torre: in esso si trovano le tombe del re e dei suoi figli. Purtroppo i non musulmani non possono visitarlo.
Non lontano dalla città è interessante visitare il sito archeologico di Chellah, sulle sponde del fiume Bou Regreg, che risale al tempo dei fenici e dei romani.
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