Quali sono i castelli più belli della valle della Loira?
Di Nicoletta A.Avendo studiato storia e letteratura francese per molti anni, per me visitare i castelli della valle della Loira è stato il concretarsi di un sogno. Vedere i luoghi dove vissero i primi sovrani e molti nobili di Francia circondandosi di capolavori dell’arte e della natura è stato come fare un viaggio nel tempo. Sono stati giorni meravigliosi, in un ambiente fiabesco (non solo fatto di castelli, ma anche di fortezze, chiese, abbazie), il tutto immerso in una natura rigogliosa che riempe gli occhi e rilassa la mente. Per fortuna (purtroppo in Francia non è sempre così!) sotto un bellissimo sole che rendeva ogni forma e colore ancora più belli.
Sapendo di non avere più di quatto giorni a disposizione, prima di partire avevo chiesto ad amici francesi un consiglio su quali castelli visitare per primi. In effetti, lungo la valle serpeggiante della Loira e dei suoi affluenti esistono oltre 300 luoghi di interesse storico, molti dei quali relativamente simili tra loro. Quando si concentra una visita in pochi giorni, i ricordi tendono ad ammassarsi e confondersi nella mente. Allora, se anche voi volete fare un tour dei castelli, consiglio anche a voi di dare la precedenza a questi. Ovviamente, se c’è più tempo a disposizione, vale la pena di dedicarsi anche agli altri.
* Azay-le-Rideau: il castello è circondato dall’acqua e fu giustamente definito da Balzac “un diamante sfaccettato incastonato sul fiume Indre”. In stile rinascimentale italiano, presenta lussuosi decori scolpiti e tracce del rinascimento fiammingo nei suoi magnifici arazzi esposti in diverse stanze del castello
* Chenonceau, posto a cavallo del fiume Cher con le sue famose cinque grandi arcate, è circondato da giardini meravigliosi. E’ chiamato anche il “Castello delle Donne” poiché fu abitato, nel corso degli anni, da sei castellane fra le quali Diana di Poitiers (che lo ricevette in dono dal Re Enrico II) e Caterina de’ Medici.
* Chambord: il castello fu fatto costruire da Francesco I nel XVI secolo senza badare a spese. E’ il più grande e il articolato dal punto di vista architettonico: un’incredibile varietà e disposizione di torrette, camini, sovrastrutture decorative rinascimentali, frontoni, aggetti. E’ circondato da un immenso parco, di grande interesse faunistico. Purtroppo dell’originario arredo interno del palazzo, che assomiglia molto a un labirinto (con 440 stanze, 85 scale e ben 365 camini), è rimasto poco, ma una visita è d’obbligo. Guardate questa immagine presa dall’alto per convincervene!
* Villandry (nella foto in alto), famoso per i giardini e orti ornamentali, considerati da qualcuno i più belli di Francia
* Blois: simile a una elegante fortezza, a differenza degli altri castelli citati, si trova arroccato nel cuore di una città, ed è un insieme di costruzioni eterogenee risalenti ad epoche diverse, che vanno dal XIII al XVII secolo. Fu teatro di importanti episodi della storia di Francia, tra cui la benedizione di Giovanna d’Arco da parte dell’arcivescovo di Reims prima della spedizione destinata a liberare Orléans dall’assedio
* Amboise: forse ancora più importante di Blois dal punto di vista storico, contiene la tomba di Leonardo da Vinci, che visse qui i suoi ultimi anni
* Cheverny: rinomato soprattutto per la bellezza e l’importanza artistica dei suoi interni, magnificamente conservati, è dotato di una eccezionale collezione di arredamenti. Questo castello ha la particolarità di possedere un canile in cui sono allevati un centinaio di cani beagle.
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