Provins: la città francese delle fiere medioevali
Di Nicoletta A.Provins è una meta imperdibile per chi si reca nel nord della Francia e, oltre a Parigi, vuole visitare non soltanto il castello di Fontainebleau e la cattedrale di Reims: siamo nella regione dell’Ile de France, circa 70 km a sudest di Parigi e la cittadina è così suggestiva che i suoi percorsi sotterranei (aperti al pubblico) sono stati citati anche da Umberto Eco nel famoso romanzo Il pendolo di Foucault.
In Francia, Provins è inclusa tra le “Villes d’art et d’histoire” e l’UNESCO l’ha inserita nel Patrimonio dell’umanità UNESCO da vari anni. La città, di impianto medievale ha conservato praticamente intatta la sua caratteristica architettura, con case a graticcio di legno. Nel medioevo (XII e XIII secolo) si tenevano qui ogni anno delle importanti fiere di merce di ogni tipo (ma soprattutto tessuti e pelli), anche perché la città si trovava all’incrocio tra ben nove importanti vie di comunicazione.
Le fortificazioni medievali (les remparts) sono lunghe ben 1,2 chilometri e includono ventidue torri, costruite tra il XII e l’inizio del XIV secolo. Monumento simbolo della città è la Tour César, una delle più antiche, a pianta ottagonale. Ai suoi piedi ogni metro quadro della città ha mantenuto la sua immagine medievale.
Tra gli edifici più importanti troviamo la Collégiale Saint-Quiriace (XII secolo) e l’Église Sainte Croix. Ma soprattutto la Chiesa di Saint-Ayoul (nella foto), con il suggestivo portale scolpito; probabilmente davanti a essa si svolgevano i mercati più importanti.
Da vedere anche anche la torre Notre Dame Du Val del 1544, unico vestigio di un’antica collegiale che fu distrutta durante la Rivoluzione Francese. E poi l’Hostellerie de la Croix D’Or, che costituisce il più antico ostello di Francia (oggi ospita però un ristorante) e l’Hôtel du Vauluisant, edificio civile del XIII secolo.
Oltre ai già citati sotterranei visitabili, un’altra interessante curiosità turistica è costituita dalla Grange aux Dîmes, una casa mercantile del XII secolo, che serviva da magazzino nei periodi delle grandi fiere. Oggi è un museo, in cui si trovano ricostruzioni della vita quotidiana medievale e botteghe di artigiani e commercianti.
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