Portoferraio: una città tutta da scoprire

Portoferraio è il principale comune dell’Isola d’Elba. Il suo nome deriva dalla presenza di miniere di ferro molto diffuse sull’isola. Inoltre la città è un approdo particolarmente importante, situato in un’insenatura naturale che lo  protegge dai venti e lo rende così uno dei porti più sicuri del Mediterraneo. Si pensi che il celebre capitano Orazio Nelson lo definì “il porto più sicuro al mondo”.

Anticamente Portoferraio si chiamava Porto Argo perché, secondo il mito, fu un approdo degli Argonauti  nel loro tragitto alla ricerca del vello d’oro. Famoso fin dall’epoca etrusco-romana, Portoferraio è oggi un modernissimo porto che offre oltre 60 posti barca e numerosi servizi come: docce, acqua, elettricità, ma anche bar, ristoranti e negozi in prossimità.

Sull’insenatura del porto si sviluppa il centro della città con le sue imponenti fortificazioni medicee come Forte Falcone, Forte Stella e la Linguella, luoghi da cui le forze militari potevano tenere sotto controllo il principale punto di accesso all’isola.

A Portoferraio è possibile visitare:

–           la Palazzina dei Mulini, celebre residenza di Napoleone che sorge in una posizione particolarmente suggestiva tra i due forti Stella e Falcone;

–          Villa di San Martino, residenza di campagna dell’imperatore francese;

–          la Chiesa della Reverenda Misericordia, che contiene importanti cimeli storici come la maschera di bronzo di Napoleone;

–          le fortificazioni medicee all’ingresso del porto e le rovine della villa romana delle Grotte.

Da Portoferraio è possibile raggiungere facilmente Piombino grazie ai collegamenti giornalieri (per maggiori informazioni leggi qui). Questa città dell’isola d’Elba è particolarmente apprezzata dai turisti anche per le bellissime spiagge come la spiaggia di Biodola, un tratto di costa tra i più popolari, e le suggestive calette della spiaggia delle Ghiaie.

A Portoferraio è possibile anche gustare i piatti della tradizione elbana come  il guruglione, una specialità a base di verdure, le cui origini si fanno risalire ai pirati spagnoli che a più riprese occuparono questa zona dell’isola. Infine, per accompagnare i gustosi piatti della cucina elbana, niente di meglio che un vino locale come l’Elba bianco o rosso.