Peschici: una delle perle del Gargano
Di Nicoletta A.Dopo avervi portati a Vieste, proseguiamo la nostra esplorazione del promontorio pugliese del Gargano con un’altra meta molto amata e meravigliosa località balneare: Pèschici.
Le spiagge e le acque cristalline sono sicuramente al centro dell’interesse dei visitatori estivi. Ma Peschici è molto di più: un antico borgo fondato intorno all’anno 1000 dagli slavi, perché Ottone I voleva liberare il promontorio del Gargano dai Saraceni. Il toponimo deriva infatti dal termine slavo pèski, che significa suolo sabbioso.
Tutto il centro storico di Peschici è costituito da vicoletti, lungo i quali si trovano molte costruzioni risalenti al medioevo. Gli edifici più caratteristici hanno le pareti bianche e le coperture a cupola.
Nel tratto di costa tra Peschici e Vieste, soprattutto nella baia di Monte Pucci, si vedono all’orizzonte una ventina di trabucchi, ardite costruzioni di legno sulla riva del mare. Sembrano delle immense tarantole o delle palafitte, ma in realtà si tratta di strutture per la pesca forse inventate nell’antichità dai Fenici. Anche se paiono fragili e leggeri, sono estremamente resistenti alle mareggiate – anzi sono piazzati proprio dove confluiscono le correnti e passano i banchi di pesce. Permettevano di pescare senza inoltrarsi pericolosamente sulle alture marine: sei o otto pali portanti si aggettano dalla costa e un paio di essi, infissi nel fondale, sorreggono una piattaforma di legno che fa da balcone e da sostegno a un albero proteso per almeno venti metri nel mare aperto. Il pescatore andava in equilibrio su quell’albero e dava una mano ai suoi aiutanti che dal parapetto della piattaforma gettavano una rete enorme, che affondava nell’acqua e vi rimaneva anche una notte intera: poi veniva issata con paranchi e carrucole. Era sempre gonfia di pesce azzurro, triglie e calamari, con cui il pescatore riempiva le ceste da vendere. Oggi i trabucchi non sono più usati, anche se molti sono perfettamente restaurati per i turisti e conservati dall’Ente Parco Nazionale Del Gargano come simboli del territorio e delle sue tradizioni.
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Bell’articolo sul quest’angolo di paradiso del Gargano. Io sono 2 anni che ci torno con la mia famiglia, posti incantevoli, gente molto affabile ed una cucina fantastica!! Sono stato davvero fortunato a trovare anche un piccolo villaggio tra Peschici e Vieste, precisamente nella baia di Manaccora. Un posto che consiglio vivamente a tutti quelli che amano una vacanza in pieno relax in mezzo alla natura il sito e http://www.desiovacanze.it nelle vicinanze c’è anche un trabucco ed una torre saracena. Che dire ottima location per le vacanze, soprattutto con bambini visti i bassi fondali marini. Continuate a scrivere articoli su questi posti che meritano!!