Pesaro: itinerario tra arte e storia
Di Erica VenturaSituata sulla costa marchigiana settentrionale, Pesaro si divide tra un nucleo antico e un quartiere moderno che comprende anche la zona balneare. La città è di grande interesse turistico in quanto presenta monumenti di periodi medievale, rinascimentale e barocco e per le raccolte d’arte, oltre ad essere celebre per l’antica industria delle maioliche, ancora oggi prodotte.
Il Palazzo Ducale è stato eretto per volontà di Alessandro Sforza nella seconda metà del XV secolo, successivamente restaurato e ampliato nel secolo successivo da Girolamo e Bartolomeo Genga su commissione dei Della Rovere.
I Musei Civici comprendono la Pinacoteca e il Museo delle Ceramiche. La prima risulta interessante soprattutto per la presenza di alcune opere di scuola marchigiana, emiliana e veneziana tra le quali spicca la Pala Pesaro di Giovanni Bellini, oltre a opere del bolognese Guido Reni e del suo allievo marchigiano Simone Cantarini. La sezione dedicata alla ceramica è una delle più importanti d’Italia e raccoglie esemplari del Rinascimento e del Barocco.
La Cattedrale, eretta sui resti di un edificio romanico, presenta una facciata romanico-gotica con un portone ogivale; complessivamente, oggi la struttura interna risulta in stile neoclassico.
Di origine pesarese era Gioacchino Rossini, celebre musicista al quale è stato dedicato il Conservatorio. A suo nome è anche il Teatro Rossini, costruito nel 1815: più volte restaurato, è stato chiuso dal 1966 al 1980 e poi ancora in tempi più recenti, per essere di nuovi riaperto nel 2002.
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