Il Parco nazionale Los Glaciares: ghiacciai e iceberg a perdita d’occhio in Argentina

Il Parco nazionale Los Glaciares è forse insieme alle cascate dell’Iguazú uno degli spettacoli naturali più grandiosi che questa grande nazione del Sudamerica ha da offrire. Il Parco nazionale, che si trova nella provincia di Santa Cruz, in Patagonia, è protetto dall’UNESCO ed è il secondo per dimensioni in Argentina. Si chiama così per via dell’enorme calotta glaciale (una delle più estese al mondo) della Cordigliera delle Ande, da cui partono più di quaranta ghiacciai a un’altitudine relativamente bassa (1500 metri s.l.m.) che scorrono lungo le valli e arrivano fino a 200 metri s.l.m.

Quasi un terzo della superficie del parco è coperta dal ghiaccio. La regione può essere suddivisa in due parti, intorno ai due grandi laghi che contiene: il Lago Argentino nella parte meridionale e il Lago Viedma, meno esteso, a nord. Le acque dei due laghi finiscono nel fiume Santa Cruz. La parte sud è quella dove si trovano i ghiacciai più estesi: il celeberrimo Perito Moreno, il Ghiacciaio Upsala e il Ghiacciaio Spegazzini. I turisti apprezzano moltissimo un’escursione in barca fra gli iceberg del lago per visitare Bahía Onelli e gli altrimenti inaccessibili ghiacciai Upsala e Spegazzini. Invece il Perito Moreno è raggiungibile via terra.

La parte nord del parco offre non soltanto il lago Viedma, ma anche l’omonimo ghiacciaio Viedma e altri minori, oltre che montagne molto amate dagli appassionati di alpinismo e trekking, tra cui il Cerro Chaltén e il Cerro Torre.

Nell’arida e freddissima steppa sul lato argentino delle Ande vivono molte specie animali ormai rare, come i nandù, i guanaco, i puma e le volpi grigie. Numerosissime le specie di uccelli (oltre un migliaio), tra cui soprattutto condor e aquile.

I percorsi turistici per visitare Los Glaciares è un di solito partono dal villaggio di El Calafate, una cittadina sulle sponde del Lago Argentino, appena al di fuori del parco. Oppure dal villaggio di El Chaltén, a nord, situato alle pendici del Cerro Chaltén.