Nisyros: l’isola greca che siede su un vulcano
Di Nicoletta A.Nisyros (anche chiamata Nissiro, Nisiros o Nissyros) è un’isola del Dodecaneso situata tra Kos e Tilos. Più che un’isola nel senso classico del termine, è un grande cono vulcanico collassato su se stesso milioni di anni fa. In seguito, per effetto della pressione del magma, all’interno della nuova caldera sono sbucati nuovi crateri, come quelli chiamati Stefanos e Polyvotis, che si trovano all’interno della depressione vulcanica. Questo vulcano è relativamente tranquillo (l’ultima eruzione risale alla fine dell’800) e attira le visite di molti turisti provenienti soprattutto la mattina presto dalla vicina isola di Kos. L’escursione che porta all’interno della caldera può essere effettuata in autobus o a piedi: gli scenari sono grandiosi, per certi versi simili al paesaggio lunare oppure al Far West americano, tra rocce laviche variopinte e fumarole.
Ma Nisyros offre anche altro oltre ai paesaggi vulcanici: molto pittoresco il capoluogo Mandraki, tante casette bianche in riva al mare ai piedi delle rovine di un’antica rocca e sovrastate dal Monastero della Panaghia Spiliani (Madonna delle grotte). Dal monastero si guarda giù al labirinto di stradine, giardini e piazzette del paesino. Bello anche il lungomare, con le tipiche taverne e i caffè: da qui ci si può godere la vista sul monastero e il tramonto sul mare.
Sarà anche gradevole passeggiare nell’entroterra, fra colline e terrazze coperte di querce, mandorli e fichi. Ci sono due borghi affacciati sulla caldera: Emborios (una sorta di villaggio fantasma, con poche case e un baretto sulla piazza principale) e Nikia, un delizioso borgo con una piazzetta centrale a forma rotonda, pavimentata con un mosaico di ciottoli bianchi e neri (la tecnica è tipica delle isole del Dodecaneso meridionale e si chiama in greco chochlakia).
Le spiagge di Nissyros non sono molte e sono per lo più di colore nero perché formate da detriti vulcanici. La più adatta alle famiglie è quella vicina al porticciolo di Pali, ombreggiata da tamerici e servita da alcuni locali di ristorazione. La spiaggia più particolare è quella di Chochlakia, fatta di nerissimi sassi e ciottoli vulcanici, resi tondi e lisci dal lavoro del mare. Si raggiunge a piedi partendo da Mandraki. A metà strada tra Mandraki e Pali si trova una minuscola spiaggia di sabbia bianca; sono anche graziose le spiagge bianche dell‘isolotto di Gyari, raggiungibili con escursioni giornaliere in barca.
Come arrivare a Nissyros? Ci sono collegamenti ogni domenica dal Pireo con i traghetti Blue Star Ferries. La traversata dura 14 ore, con scali ad Astypalea, Kalymnos e Kos.
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