Il Mozambico torna a essere un’importante meta turistica

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MozambicoDopo decenni di drammi politici e guerra civile il Mozambico sta lentamente recuperando la sua antica fama di ricercata meta turistica per benestanti.

Situato nella parte sudorientale dell’Africa, tra Tanzania e Sudafrica, si affaccia sull’Oceano Indiano, proprio di fronte al Madagascar. Anno dopo anno suscita sempre più interesse negli operatori turistici. Si stanno infatti moltiplicando i resort, i logde e i piccoli hotel di lusso. Qui infatti regna ancora una natura incontaminata, sia che si tratti dell’entroterra sia che si prendano in considerazione le magnifiche spiagge (ben 3000 km di tappeti di sabbia!) o i numerosi arcipelaghi.

Laghi, fiumi, mare e spiagge offrono scenari cosi straordinari che non possono deludere i gusti dei turisti più esigenti, con forti contrasti cromatici tra il verde delle foreste e l’azzurro delle acque. Altrettanto affascinanti sono gli incontri con animali selvaggi, sempre più numerosi grazie alle politiche di protezione della fauna.

Il Paese è diviso in due grandi zone: il Nord è ricco di altipiani tagliati in senso longitudinale dalla Rift Valley, lungo la quale si trovano il Lago Niassa, ma anche montagne isolate come il Monte Namuli. Il Sud si distingue invece per le sue pianure solcate dai numerosi fiumi, come lo Zambesi e il Limpopo. La costa è lambita da acque limpide che ospitano una splendida barriera corallina. Tutto pressoché incontaminato. E, saggiamente, il governo vuole assolutamente continuare con una politica di accoglienza turistica ad alto livello ma anche di basso impatto ambientale.

Ecco le mete più importanti, viaggiando da nord a sud in Mozambico:
* L’arcipelago di Quirimbas si trova all’estremo nord del paese. Molte di queste isole sono ancora deserte, altre, come Quilalea, Matemo e Vamizi ospitano resort di lusso. Il mare qui è incredibile. Ci sono pesci farfalla, pesci pappagallo, pesci angelo, balene, squali, delfini e dugonghi. Si fa buona pesca, ma sempre sotto controllo delle autorità e con tecniche sostenibili, poiché si tratta di un’area ittica protetta.
* Il Parco Nazionale di Gorongosa, situato nel centro del paese. E’ in via di ripopolamento dopo le devastazioni portate dalla guerra. Vi si trovano già un discreto numero antilopi, ghepardi, ippopotami, zebre, rinoceronti neri ed elefanti. Presto tornerà a essere il celeberrimo parco che era in passato. Imperdibile anche la foresta pluviale del Monte Gorongosa, che travolge con i suoi infiniti profumi di fiori – specie orchidee – e gli armoniosi canti degli uccelli.
* Beira, la seconda città del Mozambico per dimensioni, è un importante porto e terminale ferroviario.
* L’arcipelago di Bazaruto è composto da 32 isole disseminate tra acque cristalline. Anche qui si sta avviando una forma di turismo sostenibile. A Vilanculos, sull’isola di Inhaca, oltre a godersi la spiaggia bianchissima, si può fare kayak, mentre al largo della costa si può fare snorkeling nel famoso Two Miles Reef, dove è normale nuotare in acque limpide tra squali balena, delfini, mante e fosforescenti pesci di barriera.
* La capitale Maputo è un mix di influenze europee, mediterranee e africane. Il Mozambico fu infatti colonia portoghese per cinquecento anni e per questo, accanto al fascino del continente nero, conserva l’impronta latina lasciata dai coloni. Maputo è una capitale di grande attrattiva e dalla vivace vita notturna. Ricca di palazzi coloniali dai colori pastello, vi si trovano anche complessi residenziali in stile Bauhaus. Famose la Stazione Ferroviaria e la Casa di Ferro progettate da Gustave Eiffel, e la cattedrale  di Nostra Signora di Fatima, in stile art déco. Da vedere anche il forte portoghese del ‘700.

Il modo migliore per arrivare in Mozambico è passare per il Portogallo e per la Francia, con Air France e Tap Air Portugal che hanno voli diretti per Maputo; un’altra soluzione è arrivare a Johannesburg e raggiungere il Mozambico via terra dal Sudafrica. Il periodo ideale per un viaggio in Mozambico va da ottobre a dicembre e da aprile a giugno. Si calcoli che un tour costa in media 450 euro al giorno. Per quanto riguarda la sicurezza, il paese è relativamente tranquillo, ma è sempre preferire viaggiare lungo le arterie principali ed evitare le ore notturne per spostarsi. Per avere altre informazioni consultare il sito Viaggiare Sicuri.


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