Montenegro: quello che non ti aspetti
Di Federica RuggieroInsolita meta turistica, oggi più che mai si sta riscoprendo il Montenegro, con il suo splendido patrimonio naturale e artistico Dal mare fino alla parte continentale, la regione non smette mai di stupire. Una costa splendida, anche se non particolarmente estesa, che affascina per il diretto contatto che ha con la montagna.
E inoltre baie e isolette, nonché la più profonda insenatura – quella del Golfo di Cattaro – ne fanno un meraviglioso luogo di vacanza in estate. Appena poi ci si muove verso l’interno ecco innalzarsi i promontori, che caratterizzano territorio e nome del Montenegro, attraversati dai fiumi (coi loro canyon) e bagnati dal lago di Scutari.
Le città come Cettigne, Podgorica, Cattaro e Budva rapiscono con le loro architetture.
Kotor (Cattaro, appunto) è un labirinto di stradine pedonali circondate da costruzioni in pietra bianca, e se la visitate vi renderete conto che lo spettacolo non è costituito solo dai monumenti, bensì dall’intera città. Con le piazzette del centro che la sera improvvisamente si animano – grazie anche ai giovani che le invadono – e la musica che allieta i presenti, Cattaro si trasforma letteralmente quando cala la notte!
E che dire di Budva, massimo centro del turismo in Montenegro? La città, vicinissima alle spiagge, pare un gioiello perfetto che unisce passato e presente, con luoghi dove prendere l’aperitivo – anche sul mare, volendo – e poi trascorrere la nottata divertendosi.
Insomma, il Montenegro può rappresentare una meta inusuale, sorprendente e divertente, ben fuori dal raggio dalle mete più comuni agli italiani. Così vicino, ma anche così lontano da far sì che chi vi si reca come turista possa estraniarsi e sentirsi totalmente in un nuovo mondo, tra architetture pregevoli e natura bellissima.
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