I monasteri di Yuso e Suso a San Millán, suggestivi siti UNESCO in Spagna

I monasteri di Yuso e Suso si trovano nel paesino montano di San Millán de la Cogolla, nella provincia autonoma spagnola di La Rioja, ubicata nel nordest del paese non lontano dai Paesi Baschi. Un villaggio la cui storia è strettamente legata alla persona di san Millán (473–574) che, verso la metà del VI secolo fondò tra le montagne della Castiglia una comunità di monaci.

Il monastero di Yuso lo potete ammirare nella foto qui sopra: è un complesso di costruzioni in stile romanico edificato partire dal 1053 in onore di san Millán per ordine del re García Sánchez per trasferirvi delle reliquie sacre. La splendida facciata barocca del complesso risale alle ampie modifiche apportate tra il XVI e il XVIII secolo. Gli ambienti interni dei singoli edifici sono riccamente arredati.

Da vedere soprattutto la sala del re con i suoi dipinti, il chiostro del 1572 e la sagrestia (1565), dove sono conservati due artistici reliquiari. La biblioteca del convento conserva una raccolta di preziosi manoscritti e pergamene di inestimabile valore sui quali si possono rintracciare le origini della letteratura castigliana scritta.

Oggi, San Millán attrae numerosi pellegrini del cammino di Santiago di Compostela, pur trovandosi leggermente fuori dalla rotta ufficiale tra Nájera e Burgos. Parte del monastero di Yuso è stato trasformato in un hotel.

Anche la chiesa romanica del monastero di Suso (qui accanto), consacrata nel 974 e trasformata in seguito in stile barocco fu edificata in onore del santo. All’interno dell’edificio appare chiaro come parti della navata siano state costruite direttamente nella roccia.

Un tempo la tomba del santo, che per tutto il medioevo fu un’importante meta di pellegrinaggio, si trovava in una di queste caverne che ospitano anche piccole cappelle. Il convento di Suso è anche il luogo di sepoltura di molte infante e regine spagnole.

I monasteri di Suso e Yuso di San Millán de la Cogolla sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO il 4 dicembre 1997, per ragioni storiche, artistiche, religiose, linguistiche e letterarie. Per organizzare una visita ai monasteri, consigliamo di visitare il sito ufficiale.