Milano: visita del Teatro alla Scala, il “tempio della lirica”

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Considerato uno dei teatri più famosi al mondo, il Teatro alla Scala (o semplicemente La Scala) è situato in una delle piazze più frequentate ed eleganti della città dalla quale prende il nome. Il nome di quest’ultima, a sua volta, si ispira a quello della Chiesa di Santa Maria della Scala, eretta nel 1381 e chiamata così in onore della committente, Regina della Scala moglie di Bernabò Visconti, demolita per far posto al teatro.
Fondato per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, fu progettato dal celebre architetto Giuseppe Piermarini e inaugurato il 3 agosto 1778. Durante le stagioni teatrali, uno dei più importanti eventi della vita culturale milanese, è possibile apprezzare opere liriche, concerti di musica classica e balletto.
La Scala ha visto la presenza dei maggiori artisti lirici, tra i quali Maria Callas, Luciano Pavarotti, Plácido Domingo; non mancano leggendari artisti che vi operarono in veste di scenografi quali Picasso, De Chirico, Chagall e costumisti-stilisti come Ottavio Missoni e Gianni Versace. Dal punto di vista architettonico la pianta della platea è a ferro di cavallo, con quattro ordini di palchi e due gallerie. All’opposto del palcoscenico è collocato il palco reale. In facciata è ancora visibile e percorribile la galleria delle carrozze.

Tra il 2002 e il 2004 il teatro fu chiuso per restauro e ampliamento con una struttura a pianta ovale sul lato in base al progetto dell’architetto svizzero Mario Botta. Dopo molte polemiche e timori per una possibile perdita dei dettagli storici nel restauro, il rinnovo del tempio della musica milanese si è dimostrato validissimo, poiché ha portato a un netto miglioramento della struttura e della qualità del suono, oltre che all’ampliamento della torre scenica.


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