Marostica: la città degli scacchi e delle ciliegie IGP
Di Nicoletta A.Marostica è uno dei gioielli della provincia di Vicenza, non lontana da Bassano del Grappa, alle pendici dell’Altopiano di Asiago.
La piazza degli Scacchi di Marostica (nella foto) è una delle più famose, belle e singolari del Veneto. Deve il suo nome alla Partita a scacchi a personaggi viventi, ovvero alla sfida che si vi svolge soltanto negli anni pari nel secondo weekend di settembre con “pedine” viventi e un ampio apparato di figuranti in costume medioevale, con cavalli, sbandieratori, guitti e sputafuoco e grande partecipazione di tutti i cittadini.
Secondo la tradizione (non confermata da documenti storici), la partita si ispira a un fatto avvenuto nel 1454, quando Marostica era una città alla Repubblica Veneta e due nobili guerrieri (Rinaldo d’Angarano e Vieri da Vallonara) si innamorarono entrambi della bella Lionora, fu loro impedito dal Castellano Taddeo Parisio (padre della donna) di sfidarsi a duello, mentre fu concessa una partita a scacchi, in base al cui esito al vincitore sarebbe andata sposa Lionora, mentre al perdente sarebbe stata concessa la mano della figlia più giovane Oldrada.
Oltre alla famosa piazza, ciò che colpisce nella cittadina è anche il centro storico racchiuso in una cinta muraria che assomiglia a una collana e che sale lungo la collina. Si parte dal Castello Inferiore (affacciato sulla piazza degli Scacchi) e, un gradino dopo l’altro, si arriva al Castello Superiore, da cui si gode di una splendida vista panoramica. Su questo percorso viene organizzata un’altra simpatica iniziativa: ogni seconda domenica del mese di giugno, si corre infatti la “Caretera”, una gara rompicollo dall’alto verso il basso su carretti, tra il Castello Superiore e l’Inferiore.
Marostica è anche molto famosa per la produzione delle corpose marostegane, le ciliegie di Marostica, una cultivar a indicazione geografica protetta.
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